Abolita la TASI per le case di campagna di Santo Stefano di Camastra. Su proposta del sindaco Francesco Re e dell’assessore al Bilancio, Fausto Pellegrino, il consiglio comunale, nell’ultima seduta del 31 marzo, ha votato all’unanimità per l’abolizione della Tassa sui Servizi Indivisibili per le abitazioni a destinazione residenziale abitativa che vanno da contrada Madonna delle Grazie fino ad arrivare a località Letto Santo.

Promotori dell’iniziativa i consiglieri Lucifero e Rampulla, che qualche mese fa, avevano sollecitato il primo cittadino a verificare la possibilità di abolizione o riduzione della TASI per tante abitazioni residenziali situate appunto nella affollata parte di territorio sopra indicata.

L’ Amministrazione comunale ha ritenuto di fare propria la proposta avanzata e ha verificato la reale fattibilità anche dal punto di vista dell’impatto economico sul bilancio comunale, istituendo prima un tavolo tecnico del quale hanno fatto parte i consiglieri comunali Rita Torcivia, Peppe Lucifaro e Santo Rampulla, oltre all’assessore al bilancio e al responsabile dell’area finanziaria. Il confronto tecnico ha in seguito certificato la possibilità di tenuta del bilancio comunale.

“Abbiamo voluto dare in un momento di particolare crisi economica delle famiglie stefanesi un ulteriore segnale di attenzione verso i loro bisogni e le loro esigenze. L’amministrazione comunale ha con vero piacere raccolto la sollecitazione dei consiglieri proponenti una sollecitazione che interpreta il diffuso sentimento di tanti stefanesi – ha dichiarato il sindaco della cittadina delle ceramiche Francesco Re -. A partire da quest’anno dunque l’area di campagna e il riposo estivo di tanti stefanesi, sarà ancora più leggero e più confortevole”.