Santo Stefano di Camastra: finanziati i lavori di restauro del Santuario del Letto Santo

di Giuseppe Salerno
14/01/2017

SANTO STEFANO DI CAMASTRA – Il Santuario Santa Croce Scala Coeli conosciuto popolarmente come Santuario del Letto Santo, luogo di devozione e meta di pellegrinaggi, è stato inserito nella tabella B dei finanziamenti previsti dal Patto per il Sud per un importo complessivo di 4 milioni e ottocento mila euro. La chiesa parrocchiale, ricadente nel territorio del comune di Santo Stefano di Camastra, dedicata al culto della SS.Croce di Cristo, risalente all’ XI-XII secolo, subirà un importante intervento di restauro per la gioia di devoti e fedeli non solo stefanesi, ma di tutto il territorio che in occasione della celebrazione delle due feste: il 3 maggio, in ricordo di una festa preconciliare e la seconda domenica di settembre, giornata festiva più vicina alla festa del 14 settembre, vi si recano in pellegrinaggio. Ubicato sul monte Santa Croce, a 874 metri s.l.m. il Santuario domina un’ampia fascia della costa tirrenica e i boschi del Parco dei Nebrodi; dal piazzale antistante sono visibili sia la Rocca di Cefalù che Capo d’Orlando.

Questo è uno dei motivi per cui il sindaco della Città delle Ceramiche, Francesco Re, afferma che il sito e la struttura posseggono tutte le caratteristiche per divenire polo di attrattività turistico-religioso, ulteriore tassello all’interno di un percorso programmato verso lo sviluppo sostenibile del territorio. « L’obbiettivo di ristrutturare il Santuario viene perseguito dal 2001 – racconta Francesco Re. A quell’epoca la curia incaricò un progettista per redigere un’ipotesi progettuale, rivista e rivisitata nel 2008, sulla base della quale, recentemente, assieme al Presidente del Parco dei Nebrodi, Peppe Antoci, abbiamo sollecitato il Governo regionale, poiché l’opera venisse presa in considerazione ed inserita tra i finanziamenti previsti dal il Patto per il Sud. Credo – conclude il primo cittadino di Santo Stefano – che la Regione abbia fatto un’operazione meritevole; un particolare grazie va al Presidente Crocetta, all’assessore Lo Bello, all’assessore Vermiglio ed al deputato regionale Germanà i quali, più di altri, si sono adoperati perché questo successo potesse essere conseguito».

Sull’argomento abbiamo sentito anche Padre Calogero Calanni, arciprete di Santo Stefano di Camastra:   «Voglio ringraziare tutti quelli che si sono adoperati ed interessati per recuperare i finanziamenti atti ad adeguare la struttura religiosa ai bisogni dell’oggi. Il luogo, sotto il profilo naturalistico e spirituale ha tutte le caratteristiche per divenire una “luce sul monte”, ed assume un alto valore, poichè accomuna in una sola opera significati, valori e aspettative»

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