Sciame sismico interessa i Nebrodi: da ieri sera 6 scosse

di Francesca Alascia
03/12/2016

Nottata “ballerina” nella zona tirrenica e nebroidea della provincia di Messina con una serie di scosse di terremoto, un paio di buona entità che, in alcuni luoghi, hanno provocato paura ma da nessuna parte danni a persone o cose. La terra ha tremato ieri sera, alle 22,22, all’interno dei Nebrodi con una intensità di magnitudo 3.2 e a bassa profondità (6 chilometri).
L’epicentro è stato localizzato nelle Rocche del Castro, tra Alcara Li Fusi e Longi e il sisma, oltre che in questi due comuni, è stato avvertito maggiormente a Militello Rosmarino, Longi, Frazzanò, Galati Mamertino, Mirto, San Salvatore di Fitalia, Torrenova, Caprileone e Rocca di Caprileone, Sant’Agata Militello, Castell’Umberto, Tortorici. In misura minore è stato avvertito a San Fratello, Naso, Acquedolci, Ficarra, Sinagra, Capo d’Orlando, Ucria, Brolo, Sant’Angelo di Brolo, Raccuja, Floresta e Piraino.
A questo evento non ci sono state repliche o in misura minore. La zona è la stessa che, tra giugno e la prima metà di luglio del 2011, venne interessata da un lungo sciame sismico con il sisma della notte del 24 giugno (magnitudo 4.3) di maggiore intensità.
Il resto delle scosse riguarda il Mar Tirreno. Alle 23,20 di magnitudo 2.3 quello registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) al largo di Villafranca Tirrena mentre altre quattro scosse si segnalano a ridosso dell’isola di Alicudi. La più forte (3.8 di magnitudo, profondità 11 km) è avvenuta alle 5,08 di stamane ed è stata avvertita anche tra Patti, Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello anche se con una intensità minore. Poi altra scossa minore alle 6,38 (2.5) ed una di 3 gradi alle 6,45. Infine, alle 9,18 una nuova scossa con 2.5 gradi ma nel Tirreno Meridionale.

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