Scrutatori a Capo d’Orlando, i 5 stelle: siano nominati i disoccupati

di Giovanni Doe
27/09/2016

Potrebbero cambiare già dal prossimo referendum i requisiti per essere nominato scrutatore a Capo d’Orlando. Per farlo bisognerà essere disoccupati o inoccupati, cioè non aver mai lavorato. A proporre la modifica è il “Meetup Capo d’Orlando a 5 stelle” che ha chiesto al sindaco Franco Ingrillì di inserire questo ulteriore requisito insieme a quello già richiesto: essere “cittadini in situazione disagiata e di studio”.

Secondo i cinquestelle, sarebbero numerosi i vantaggi per i cittadini. Questa soluzione infatti permetterebbe a tutti coloro che si trovano in difficoltà di “ottenere un’entrata finanziaria a seguito del servizio prestato allo Stato – dice il Meetup alla Gazzetta del Sud – dando respiro alla loro condizione di disagio. “Le aziende del comprensorio eviterebbero la perdita di produttività, causata dall’assenza dei dipendenti impiegati nelle operazioni elettorali”, aggiungono.

Vantaggi anche per l’amministrazione che non avrebbe alcun ostacolo normativo ai nuovi requisiti da inserire. “Un numero rilevante di Comuni italiani ha già adottato questa prassi – hanno scritto i grillini in un comunicato inviato al sindaco – Tra questi i Comuni di Torino, Monopoli e Faenza”.

Si tratta inoltre di una proposta realizzabile con un semplice avviso del Comune. “L’amministrazione deve solo invitare gli iscritti all’albo degli scrutatori a produrre l’autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione”, scrivono i cinquestelle.

Inoltre, “se il numero degli scrutatori dichiaratosi sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, l’amministrazione procederà tramite sorteggio o preferendo soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo”.

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