Torrenova, Castrovinci: “Sui rifiuti punto di non ritorno, toglierò la raccolta porta a porta”

di Redazione
07/09/2018

“Il servizio rifiuti va totalmente cambiato”. Esordisce con questa affermazione il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci durante la conferenza stampa di questa mattina convocata per discutere in merito al grave problema relativo alla gestione dei rifiuti.

“Sui rifiuti – ha dichiarato il sindaco – si è arrivati ad un punto di non ritorno. Sono convinto che, continuando cosi, tutti i comuni andranno in dissesto per colpa dell’attuale andamento della gestione del servizio di raccolta differenziata”. “ Per quanto riguarda il suddetto servizio – ha spiegato Castrovinci – a Torrenova esiste un piano finanziario di 900.000 euro. I migliori comuni della Sicilia incassano una media del 50 % di quello che fatturano a cittadini ed imprese.Questo significa avere 450 mila euro di residui attivi, quindi per procedere al recupero dell’evasione la tempistica è almeno 2 anni questi ritardi condurrebbero i comuni a gravi squilibri finanziari. Io non lo permetterò”.

Determinato e fortemente intenzionato a risolvere il problema nel breve tempo possibile, il primo cittadino torrenovese promette seri cambiamenti nella gestione della raccolta dei rifiuti. Già dal 2019 – ha sottolineato il primo cittadino torrenovese – metterò in atto tutte le misure necessarie affinché venga contenuta la spesa che stiamo sostenendo per far fronte alle continue anticipazioni di cassa.Innanzitutto provvederò al passaggio puntuale della raccolta perché i cittadini devono pagare quello che effettivamente conferiscono e poi probabilmente farò un’azione forte eliminando il porta a porta”.

Visibilmente stanco di questa situazione e dei conseguenti problemi che ne derivano, il sindaco torrenovese lamenta una mancata assunzione delle proprie responsabilità. “I dipendenti del servizio rifiuti chiedono soldi, l’azienda dice che di pagare quando incassa dal comune e questo pare non ci sia scritto in nessun contratto. Penso che ci voglia il buon senso da parte di tutti. Non si può fare scarica barile. Sono fallite le Ato e non posso fare fallire il nostro comune dopo tanti impegni e sacrifici. Il sistema rifiuti va completamente rivoluzionato in modo serio e radicale. E’ necessario mettersi subito al lavoro per cercare soluzioni alternative. I comuni devono dare segnali forti”.

Castrovinci ha già convocato un tavolo tecnico con l’azienda interessata. “È impensabile continuare così – ha concluso- Pagare 15.000 euro al mese di trasporto. Avere gli operai ogni mese in sciopero perché non prendono gli stipendi. Avere tutti questi problemi legati ai rifiuti, quando in altre zone, il rifiuto rappresenta una risorsa e non un problema. Ho già convocato, per giovedì, la azienda per un tavolo tecnico e inizierò da subito la raccolta puntuale. Inoltre, troverò delle soluzioni alternative al porta a porta che potrebbero essere le famigerate isole ecologiche. Mi rendo conto che ci sono persone che hanno difficoltà a pagare, ma esistono purtroppo anche quei furbetti che cercano di illudere il sistema a spese degli altri. Noi, però non possiamo continuare a fare beneficenza perché fare servizio senza incassare significa fare beneficenza e per quanto mi riguarda il comune è come una azienda e come in tutte le aziende ci si rende conto che c’è un settore in perdita bisogna fermarlo o migliorarlo ed è quello che faremo”.

Intervista del sindaco Salvatore Castrovinci sulla questione rifiuti

Pubblicato da Comune di Torrenova – Messina su Venerdì 7 settembre 2018

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