Due mistrettesi, P.O.M. classe 1978 e G. G. classe 1983, ed un napoletano, D.R.A. classe 1960, sono stati deferiti in stato di libertà, dai carabinieri del comando Compagnia di Mistretta, alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Patti, con l’accusa di furto aggravato in concorso.

I tre, da quanto emerso dalle indagini effettuate dal Nucleo Operativo dei carabinieri, diretto dal luogotenente Calogero Di Gangi, la scorsa notte avrebbero trafugato da un’abitazione in via Alighieri, in prossimità della centralissima via Garibaldi, due giare in terracotta dal valore complessivo di 3000 euro. In piena notte, i malviventi si sono intrufolati nell’abitazione disabitata portando via i due pezzi di antiquariato, risalenti ai primi del 1900, trasferendo a fatica la pesante refurtiva nell’abitazione di uno di loro, non molto distante, nella quale, in seguito, i militari del Nucleo Operativo, dopo una complessa attività d’indagine, con relativa perquisizione, hanno ritrovato e recuperato la refurtiva.

Nei giorni scorsi, ancora i carabinieri della Compagnia di Mistretta, coordinati dal capitano Filippo Lo Franco, nell’ambito di controlli straordinari sul territorio hanno deferito in stato di libertà, presso il tribunale di Patti: un 31enne di Mistretta, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per non essere stato trovato in casa all’atto del controllo; un 18enne per violazione dell’articolo 75 del DPR 309/90, poiché trovato in possesso di hashish; due 40enni per truffa aggravata in concorso, per aver pubblicato un annuncio su un sito online relativo alla vendita di un’autovettura inducendo il denunciante al versamento di 500 euro, su una carta postepay, a titolo di cauzione, senza mai eseguire la consegna del bene.