Truffa all’Agea, nell’operazione Maglie larghe coinvolti anche 2 mistrettesi

di Giuseppe Salerno
05/02/2018

Sono due gli avvisi di conclusione delle indagini notificati ad altrettanti soggetti, residenti a Mistretta. Nell’operazione “Maglie larghe”, condotta dal personale dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Enna, collaborati nelle fasi esecutive dai colleghi degli omologhi Comandi di Messina e Catania sono finiti anche due mistrettesi: P.M.V. di 47 anni e I.A. di 34 anni. Le accuse mosse nei loro confronti sarebbero riciclaggio di titoli, in violazione dell’articolo 648- bis 9 del codice penale, per il primo e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, punita dall’articolo 640-bis del codice penale, per il secondo.

Dalle comunicazioni della chiusura delle indagini preliminari emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Enna su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso centro, emerge che P.M.V. otteneva illecitamente da A.I. 152 titoli Agea al fine di ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa trasferendo, senza averne fatto uso, 87 di questi titoli, dal valore di 50.000 euro circa, ad un’azienda di Capizzi  intestata a C.G. di 60 anni. Secondo le indagini, effettuate dal Comando Provinciale dell’Arma di Enna, unitamente alla sezione di p.g. e dal locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’amastratino I.A. assieme ad altri tre soggetti capitini, avrebbe attestato falsamente la conduzione dei terreni inducendo in errore l’Agea che gli assegnava 153 titoli facendo riscuotere 76mila euro di contributi l’anno. Per il reato di riciclaggio di titoli, mosso nei confronti di P.M.V. è prevista la reclusione dai 4 ai 12 anni e una multa che va da 5000 a 25mila euro.

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