Truffa nei fondi per l’agricoltura sui Nebrodi: terreni affittati ai morti

di Redazione
05/05/2017

Affittavano i terreni anche ai morti. È la truffa, scoperta dai finanzieri della Guardia di Finanza di Sant’Agata di Militello, per mettere le mani sui finanziamenti per l’agricoltura nei Nebrodi.

Sequestrati beni per oltre centomila euro e denunciati i titolari di due aziende di Capizzi. L’attenzione degli investigatori si è focalizzata sui documenti di due aziende che presentavano alcune anomalie. Secondo uno schema collaudato, i contratti d’affitto di alcuni terreni contenevano dati anagrafici e firme di proprietari che risultavano essere completamente ignari della concessione dei propri terreni agricoli.

In alcuni casi risultavano convenzioni di affitto con soggetti deceduti in data antecedente alla stipula. Le istanze per le sovvenzioni erano state presentate attraverso centri di assistenza agricola di Catania e di Capizzi.

I due titolari, di 53 e 62 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Enna, competente territorialmente, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, reato che prevede la reclusione fino a sei anni, oltre che per falso ideologico.

Successivamente, il Gip di Enna Elisabetta Mazza, accogliendo le richieste dei sostituti procuratori Francesco Lo Gerfo e Stefania Leonte, ha disposto la misura cautelare del sequestro preventivo somme presenti sui conti correnti, di titoli e di sei tra terreni e fabbricati.

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