Tusa, completata la casa protetta per anziani

di Giuseppe Salerno
16/12/2016

Tusa – E’ stato Tusa il primo comune italiano a riuscire ad ultimare un’opera inserita nel piano “Sblocca Italia”. Con le risorse assegnate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), il Comune di Tusa ha completato, in tempi record, la “casa protetta” per anziani. Una casa di riposo e convalescenza che si affaccia sul mar Tirreno pensata per offrire tutto quello di cui un anziano ha bisogno.
Un progetto ambizioso cominciato nel periodo del primo mandato del sindaco Angelo Tudisca e ripreso, poco più di un anno fa, con l’istanza di finanziamento presentata dallo stesso Tudisca. Su 1285 Comuni che avevano formulato la richiesta di finanziamento ne furono selezionati solo 137, solo 13 in Sicilia, tra cui, appunto, quello avanzato del dinamico primo cittadino del borgo alesino. Un finanziamento per un importo di 350 mila euro tramite il quale è stato possibile completare e migliorare la struttura facendo raddoppiare, altresì, il numero di posti disponibili, da 16 a 32. « Una struttura recettiva che diventa una realtà concreta non solo di Tusa, ma dell’intero territorio – commenta il sindaco Tudisca. Una realtà, paragonabile ad un albergo a 5 stelle, capace di accogliere in ambienti confortevoli quanti, per motivi vari, sono costretti a ricorrere ad assistenza oltre che ad essere un’importante opportunità di occupazione».

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