Tusa, la Consulta promuove corsi per imparare a usare il defibrillatore

di Giuseppe Salerno
11/01/2017

Tusa – La Consulta cittadina di Tusa promuove dei corsi BLS/D atti ad addestrare personale laico all’uso del defibrillatore semi automatico. A pubblicizzare l’iniziativa è Domenico Sammataro presidente dell’organismo di partecipazione cittadino voluto dall’amministrazione e dal Consiglio comunale, quale strumento del Comune, per contribuire al suo governo. L’idea di Sammataro di promuovere corsi per addestrare cittadini, che abbiano i requisiti per essere formati ed autorizzati all’uso dell’apparecchio elettromedicale, nasce dall’esigenza di dare più sicurezza possibile al territorio dal punto di vista sanitario, prestando soccorso senza commettere reato o compiere un abuso della professione medica.

«Il riconoscimento precoce di un arresto cardiaco e l’attivazione immediata del sistema di soccorso di emergenza costituiscono i primi due anelli della catena di sopravvivenza che può essere attivata da ciascun cittadino – afferma Sammataro -.  Solo grazie alla diffusione di una cultura basata su un intervento precoce e sulla formazione del cittadino si potrà contribuire a salvare tante vite. Già nella prima metà di gennaio inizieremo con i corsi che saranno svolti da personale autorizzato. I partecipanti – conclude il giovane presidente – saranno divisi a gruppi di 7 persone e alla fine riceveranno la certificazione di soccorritore di primo livello. Con i miei fantastici consiglieri lavoriamo ogni giorno cercando di soddisfare al meglio le richieste e le necessità dei cittadini».

Nel consiglio della Consulta Cittadina approdano la proposta formulata dalla consigliera area sanità Angela Adamo, la quale chiede l’installazione di un defibrillatore in punto strategico di Tusa centro e uno a Castel di Tusa e quella del consigliere area sport e tempo libero Rosario Digangi che propone l’installazione di un defibrillatore anche nei locali del Campo sportivo di Tusano, ambedue deliberate all’unanimità e recepite dal primo cittadino della città Halaesina il quale si dichiara disposto ad assecondare le sagge proposte formulate dall’organo di partecipazione cittadino.

« Il defibrillatore è un apparecchio salvavita che può consentire di sopravvivere a violenti arresti cardiaci – asserisce Angelo Tudisca, sindaco di Tusa -. Se utilizzato tempestivamente da personale appositamente addestrato, il defibrillatore è l’unico strumento in grado di contenere questo drammatico evento. Per tale motivo l’amministrazione comunale condivide l’iniziativa portata avanti dalla Consulta di formare quanti più cittadini possibili. L’amministrazione s’impegna – prosegue il primo cittadino – a versare il contributo che annualmente elargiamo all’attivissimo organo di partecipazione che, se lo riterrà opportuno, potrà impegnarlo per la causa promossa. Il comune di Tusa ha già in dotazione due defibrillatori – conclude Tudisca –  uno allocato a Castel di Tusa e l’altro a Tusa per i quali stiamo già provvedendo, con l’acquisto di oppositi armadietti, ad esternare gli apparecchi mettendoli a disposizione dell’utente 24 ore su 24»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.