Un premio di oltre 73mila euro ai dirigenti del’Asp di Messina

di Emma De Maria
24/12/2016

Messina – Settantatremila seicentoventuno euro. E’ questa la cifra che i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina introiteranno, quest’anno, per il raggiungimento degli obiettivi nel settore della sanità umana e animale previsti dalla Regione Sicilia per il 2015.

Attraverso la delibera numero 2596, del 14 novembre scorso, palazzo Geraci ha autorizzato il pagamento economico di un’ulterire quota integrativa, pari al 20%, che ha incrementato gli emolumenti del direttore generale, Gaetano Sirna.

Un beneficio introdotto dalla legge regionale numero 5 del 2009, che stabilisce come il trattamento economico annuo dei direttori generali di aziende sanitarie e ospedaliere, laddove questi ultimi abbiano raggiunto i risultati di gestione e realizzazione degli obiettivi fissati dalla Regione, possa essere incrementato attraverso un premio di efficienza, sulla base di una valutazione complessiva dei dati provenienti dai singoli distretti sanitari della provincia.

Destinatari, insieme a Sirna, della quota integrativa del 20% per l’anno 2015, anche il direttore amministrativo, Daniela Costantino, e il direttore sanitario, Domenico Sindoni, per il raggimento, in questo caso, dei risultati fissati annualmente dal direttore generale dell’Asp.

Obiettivi raggiunti e salute e funzionamento dei servizi nei distretti della provincia, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015, che si sono tradotti, quindi, in un premio produttività che ammonta a 73,621, da suddividere tra i tre dirigenti.

Una quota integrativa che per il numero uno di via La Farina si è tradotta in un incremento pari a 26mila euro; mentre 20mila 800 euro e 26mila 785 euro rappresentano l’incentivo economico attribuito, rispettivamente, al direttore amministrativo e a quello sanitario.

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