Vacanze dell’anima: andare oltre le sagre per far crescere i Nebrodi

di Salvatore Granata
15/09/2016

Organizzare Vacanze dell’Anima nella seconda settimana di settembre, in cinque piccoli comuni della Valle del Fitalia, per discutere di “Movimenti di Bellezza” è stata certamente una scommessa.
Una scommessa vinta perché tutte le iniziative organizzate nei giorni dal 9 all’11 settembre sono state un successo sia in termini di contenuti che di partecipazione (circa 2.000 presenze agli eventi), nonostante le avverse condizioni meteorologiche non favorissero gli spostamenti.
Vedere la sala del Museo della Moda di Mirto stracolma per ascoltare un dibattito sulla Costituzione, o quella del Monastero di San Filippo di Demenna per sentir parlare di Bellezza del paesaggio, o quella di Longi per seguire un dibattito sul dialetto non era affatto scontato. Anzi, negli anni si era diffusa la convinzione che le sole iniziative gradite alla popolazione fossero le sagre di paese, accompagnate dall’immancabile assalto al cibo (eufemisticamente definito “degustazione”) e dal cabarettista di turno.
L’aver dimostrato che c’è un interesse vero per eventi culturali che mettono al centro della riflessione valori fondamentali per la società ed il territorio, o anche per spettacoli musicali poco “pop”, come la musica classica, il jazz e quella tradizionale, segna un punto decisivo in prospettiva futura.
Vacanze dell’Anima ha contribuito a far conoscere a chi veniva da altre regioni e far ri-conoscere agli abitanti dei Nebrodi la Bellezza che ci circonda a partire dalla quale si possono avviare politiche di sviluppo sostenibile.
Le stesse manifestazioni collaterali organizzate dall’Associazione TerraMare Nebrodi, a Capri Leone sulle birre artigianali che incontrano i prodotti agrolimentari dei Nebrodi, ed a Galati Mamertino sul ciclo del pane e sul “rito” della panificazione hanno costituito una straordinaria vetrina per i nostri imprenditori che vedono nella qualità e nella tipicità delle loro produzioni la chiave per competere su mercati sempre più difficili e selettivi.
Naturalmente, la riuscita di questo evento non è un punto di arrivo, anche se il numero delle persone che hanno frequentato le strutture ricettive e di ristorazione dei paesi è stato interessante. E’ piuttosto un punto di partenza per avviare nuove politiche di sviluppo creando alleanze a livello locale e interagendo con partner di altre regioni.
Com’è noto, Vacanze dell’Anima è una manifestazione che si svolge in Veneto, nella zona di Asolo e Montebelluna, da sei anni coinvolgendo comuni, associazioni, aziende. E’ cresciuta nel tempo e quest’anno ha registrato 3.500 presenze. L’edizione dei Nebrodi è la prima che si svolge in altre regioni. Della delegazione veneta, oltre al direttore artistico, Loris Demartin, ha fatto parte il presidente di Confartigianato Asolo e Montebelluna Fausto Bosa che ha incontrato numerosi imprenditori locali ed ha manifestato interesse per le loro produzioni, nonché l’auspicio di stabilire relazioni commerciali tra i due territori.
Credo che se si lavora bene in questa direzione, dimostrando da parte nostra affidabilità e serietà oltre alle connaturate cordialità e disponibilità, esiste la possibilità di aprire mercati interessanti per i nostri produttori, soprattutto dell’agroalimentare di qualità, e di attrarre turisti dal trevigiano. Avendo avuto occasione di accompagnare quelli arrivati in occasione dell’evento per i paesi die Nebrodi, ho capito che sono rimasti affascinati da questa terra.
Insomma, i presupposti per fare cose buone ci sono; i risultati si potranno raggiungere se all’impegno della associazioni e delle persone di buona volontà che lavorano gratuitamente per il bene comune si aggiungeranno il sostegno delle amministrazioni locali e la disponibilità delle imprese a fare rete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.