Violentò la figlia minorenne, condannato padre “orco” santagatese

di Francesca Alascia
02/10/2017

Padre “orco” santagatese dovrà scontare la condanna definitiva per violenza sessuale ai danni della figlia in carcere. I carabinieri della locale hanno arrestato R.M. un 60 enne pregiudicato, bracciante agricolo, raggiunto da un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria poiché deve scontare la pena definitiva di 5 anni e 9 mesi di reclusione. Per l’uomo, condannato per il reato di violenza sessuale, si sono aperte le porte del carcere di Messina Gazzi. I fatti risalgono al 2000, quando la figlia era ancora minorenne.

Il cinquantenne, fu condannato dalla Corte di Appello di Messina  a 9 anni di reclusione, poi gli avvocati difensori proponendo ricorso in Cassazione, ottennero il rinvio degli atti alla Reggio Calabria, con conseguente annullamento della sentenza e rideterminazione della condanna per intervenuta prescrizione di alcuni reati ascritti al bracciante  e della diversa qualificazione riguardo alle violenze subite dalla vittima, durante la minore età e poi una volta divenuta maggiorenne. Furono la ragazza e la madre a presentare denuncia alla Compagnia dei carabinieri santagatese, che avviarono le indagini.  A seguito delle risultanze investigative l’uomo fu processato nel 2015 davanti al giudice del Tribunale di Patti, assistito dai legali Alessandro Pruiti e Laura Todaro. 

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