A Sant’Agata lo strano caso dell’acqua: dove non c’è e dove si spreca

di Teresa Frusteri
09/12/2021

Per chi non se ne fosse accorto Sant’Agata Militello fa acqua da tutte le parti. È proprio il caso di dirlo, sembra banale affermarlo, eppure è un dato di fatto. Si tratta dell’ennesima stortura di una città che rischia di “annegare” tra le solite criticità. Il servizio idrico nellla cittadina tirrenico-nebroidea è carente e la conferma arriva da migliaia di testimonianze e lamentele quotidiane affidate da cittadini di quartieri diversi ai social media e alla redazione del nostro giornale.

In contrada Capita e Terreforti i residenti sono costretti a dover elemosinare l’acqua. Ci raccontano che la condotta principale in un mese si è rotta tre volte provocando enormi disagi e inoltre il servizio autobotte non soddisfa i bisogni di tutti. L’altra segnalazione arriva da via Magenta, dove gli abitanti riferiscono di una perdita che si prolunga da due mesi: “Abbiamo sollecitato più volte gli uffici comunali, ma niente ad oggi tutto rimane irrisolto, noi parliamo e noi ci sentiamo”.

La via Micalizzi (zona Porto) da più di una settimana si è trasformata in un lago. Sicuramente la causa è stata la pioggia intensa dei giorni scorsi, probabilmente i tombini non sono riusciti ad assorbirla tutta ed hanno iniziato ad espellerla ma il tombino fognario sulla strada è completamente privo di copertura molto pericoloso per chi si trovi a passare nella zona.

Da un altro tombino invece, sempre nella zona Porto, fuoriesce il prezioso liquido. I residenti si sono rivolti al Comune, sollecitando gli uffici anche inviando PEC e mail, ma non hanno ricevuto risposte. Addirittura ci dicono: “Qualche giorno fa ho chiamato l’ufficio tecnico, mi è stato detto che momentaneamente sono impegnati a risolvere il problema dell’acqua in altre zone, eventualmente mi hanno consigliato di rivolgermi ai carabinieri”. La situazione attuale rende il passaggio delle auto, e anche dei pedoni, molto difficoltoso, a causa dell’enorme pozza d’acqua, e i tombini sprigionano un odore nauseabondo insopportabile.

Insomma è lo strano caso dell’acqua santagatese, assente nelle contrade ma nella zona Porto – via Magenta, via Duca D’Aosta e in altri luoghi, si spreca. Talvolta alle segnalazioni viene data una risposta ‘rassicurante’: che prevede una pronta riparazione ma che in realtà si trasforma in una beffa perché la perdita è ancora lì per le ire di chi ci vive e di chi ci passa e, intanto, si perde l’acqua potabile che qualcuno, alla fine dei giochi, dovrà pur pagare.

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