Acquedolci, allarme Covid: chiude la Grotta di San Teodoro

di Giuseppe Salerno
06/10/2020

Da ieri mattina la Grotta di San Teodoro, l’importante meta turistica del paese di Acquedolci, è chiusa per ragioni di sicurezza legate alla pandemia di Covid 19.

Uno dei dipendenti del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in forza al Parco Archeologico di Tindari, distaccato alla Grotta formatasi in seguito ad un fenomeno carsico verificatosi all’incirca otto-dieci milioni di anni fa, è risultato positivo al tampone. L’uomo, residente a Torrenova ma domiciliato a Sant’Agata di Militello, è lo stesso soggetto che assieme alla moglie si trova in isolamento presso la propria abitazione nella città santagatese, per il quale sindaco Bruno Mancuso, lo scorso 2 ottobre, ne aveva dato notizia.

Il dipendente regionale pare si trovasse in isolamento precauzionale perché in precedenza era venuta a contatto con una sua parente, venuta dal Nord Italia, risultata successivamente positiva al Covid-19. Disposti i tamponi per alcuni dei colleghi di lavoro che sono venuti a contatto con il positivo accertato, in questo momento si trovano a casa propria in isolamento fiduciario.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Acquedolci, Alvaro Riolo, il quale tiene a precisare che, ad oggi, non c’è alcun caso di positività nel proprio Comune.

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