Aveva usato cibi senza etichetta, assolto ristoratore santagatese

di Redazione
04/05/2021

Il Giudice monocratico del Tribunale di Patti, Vincenzo Mandanici, ha assolto un ristoratore santagatese, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, in applicazione del D. Lgs 27/2021 più favorevole, che ha recepito la relativa direttiva comunitaria dell’anno 2018.

Avvocato Massimiliano Fabio

La vicenda giudiziaria nella quale è stato coinvolto l’imprenditore risale al 2017, dopo un accertamento effettuato dagli operatori dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata di Militello, che aveva trovato circa 40 kg di prodotti ittici di varie specie, non avariati, ma privi della prevista etichettatura necessaria ad attestarne la relativa tracciabilità. Il prodotto è stato sequestrato e in seguito distrutto.

Per questo era stato imputato per la violazione della normativa relativa alla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. In particolare la contestazione si riferiva all’uso, nella preparazione di alimenti per la somministrazione o la vendita per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.

L’imputato, difeso dall’Avv. Massimiliano Fabio (nella foto) si è opposto al Decreto penale di condanna emesso nei suoi confronti dal GIP del Tribunale di Patti e nel corso del giudizio ordinario ha fatto valere la recente l’abrogazione della normativa che aveva determinato la contestazione.

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