Bloccata costruzione di un’antenna, Alascia: “Tutelare diritto alla salute”

di Redazione
06/07/2020

Bloccata la costruzione di un’antenna a Sant’Agata di Militello. Il Comune ha avviato il procedimento di revoca in autotutela del titolo abilitativo alla realizzazione di un impianto denominato “stazione radio base per telefonia mobile” da parte di una società e del gestore telefonico Wind – Tre.

Lo rende noto il consigliere comunale di Forza Italia, a sostegno dell’assessore regionale Bernardette Grasso, del Comune di Sant’Agata di Militello, Francesca Alascia, che, recependo le preoccupazioni di un nutrito gruppo di cittadini, in ordine alla pericolosità delle onde elettromagnetiche, ha effettuato oggi un accesso agli atti al Comune per visionare il progetto relativo alla costruzione dell’antenna.

“È mio interesse primario – commenta il consigliere Alascia –  tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei miei concittadini. Un’azione determinante è stata svolta dal comandante della Polizia Locale, Vincenzo Masetta, che tempestivamente ha messo in atto tutte le procedure necessarie per la verifica dell’iter, sottoponendolo agli uffici competenti”.

Dunque la procedura avviata dal Comune è scaturita dalle segnalazioni di un gruppo di cittadini, di cui si è fatta interprete il consigliere comunale di maggioranza Francesca Alascia, che hanno paventato pericoli per la salute pubblica connessi all’installazione dell’impianto nell’area di contrada Rosselli, lungo la provinciale per Militello Rosmarino, con numerosi insediamenti abitativi. La Polizia locale, intervenuta sui luoghi, ha quindi tempestivamente posto in essere gli atti del caso.

Nelle more della definizione della procedura in questione, su cui vige inoltre un parere positivo rilasciato dall’Arpa lo scorso 2 luglio subordinato in ogni caso alla verifica post attivazione dei valori di campo elettrico prodotti, il sindaco Bruno Mancuso ha già predisposto una propria ordinanza di divieto di sperimentare, installare e diffondere sul territorio comunale impianti con tecnologia 5G, in applicazione del principio di precauzione sancito e riconosciuto dall’Unione Europea, ed in attesa dei relativi riscontri scientifici più aggiornati.

 

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