Un defibrillatore semiautomatico è stato acquistato e donato al paese di Capizzi. L’idea di arricchire del quarto dispositivo salvavita il piccolo centro nebroideo, è venuta ad Antonino Fazio e Giacomo Allegra.

Due capitini con tanta voglia di fare che, giornalmente, si spendono per la propria comunità nell’educazione allo sport e all’associazionismo dei più piccoli impartendo loro le prime fondamentali regole di gioco di calcio giocato. Con le donazioni dei genitori dei piccoli provetti calciatori i due istitutori hanno pensato bene di acquistare il defibrillatore (DAE) semi-automatico, portando avanti un’iniziativa che mira a cardio-proteggere gli abitanti di Capizzi tramite l’ausilio, appunto, dell’apparecchio defibrillatore, il dispositivo capace di contrastare il fenomeno, improvviso ed imprevedibile, dell’arresto cardiaco, prima causa di decesso al mondo.

La cerimonia di consegna del presidio sanitario è avvenuta lo scorso 9 luglio presso la Piazza San Giacomo Maggiore, vicino all’omonima chiesa dedicata al Santo patrono, in cui, il totem salvavita, appositamente studiato per gli ambienti esterni, è stato posto all’interno di una teca termica su piedistallo, donata dalla ditta Quintali S.R.L. di Capizzi, in un punto particolarmente visibile e frequentato dai cittadini, rimanendo a disposizione per qualsiasi emergenza.

Alla cerimonia di consegna erano presenti l’arciprete Antonio Cipriano,  il sindaco Giuseppe Principato Trosso Leonardo, la vice-sindaca Erminia Mancuso Pirzitano, il presente il presidente dell’Azione Cattolica, Seby Giaimi e il presidente del Comitato dei festeggiamenti della festa di San Giacomo Apostolo Maggiore, Leonardo Primo. Dopo la consegnala serata è proseguita con un concerto di beneficenza con il violinista Francesco Nicolosi. Serata organizzata dal Rotary Club Nicosia e il CISOM gruppo Messina