Si erano organizzati per una grigliata all’aperto in una stradina secondaria nei pressi del centro abitato, in barba alle restrizioni imposte dal governo per limitare il contagio del coronavirus (SARS-CoV-2). Ma non avevano messo in conto che da quella strada deserta, in prossimità che lambisce il centro abitato, potessero passare i carabinieri. E così che 4 giovani capitini, sorpresi in flagranza di reato, sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Enna, con l’accusa di “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.

I Carabinieri della Stazione di Capizzi, agli ordini del maresciallo maggiore Mariano Seminara, nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio, articolato nell’arco di tutte le 24 ore, per il contenimento dell’emergenza sanitaria, nel pomeriggio di domenica scorsa, notano i quattro soggetti indaffarati all’allestimento di un barbecue. Alla vista dei militari i giovani si danno alla fuga, ma, ciò nonostante vengono riconosciuti ed in seguito identificati e denunciati.

Nel quadro dei controlli finalizzati a garantire il rispetto delle prescrizioni emanate con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8, 9 e 11 marzo scorsi in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per contrastare la diffusione del virus Covid-19, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, coordinati dal capitano Francesco Marino, nel proprio territorio di competenza, oltre ai 4 capitini, in questi giorni hanno denunciato altre 20 persone perché trovate fuori casa senza un valido motivo.