Capo d’Orlando, stop alla raccolta dei rifiuti: lavoratori ancora senza stipendio

di Erika Atzori
13/04/2018

Questa mattina Capo d’Orlando si è svegliata dopo un brutto sogno. Anzi no. Il brutto sogno è diventato realtà. La raccolta dei rifiuti, come in altri paesi, si è fermata. La motivazione è sempre la stessa. Ancora non si trovano i fondi per poter corrispondere le spettanze a tutti i dipendenti dell’Aro che fino ad oggi hanno proseguito la propria attività pur non percependo lo stipendio. E cosi gli orlandini, che fino ad oggi avevano potuto fare affidamento sull’etica e la responsabilità dei propri operatori ecologici, dovrà far fronte a un brutto sogno, un incubo se non si riuscirà a trovare presto una soluzione.

Oggi i bidoni per la raccolta sono rimasti dove ieri notte o alle prime luci dell’alba i cittadini li hanno posizionati. Domani, chi lo sa? Domani Capo d’Orlando si potrebbe trovare ad affrontare un’emergenza rifiuti importante, proprio nel periodo in cui il proliferare di scarafaggi metterebbe a rischio la salubrità delle vie cittadine.

Intanto al comune paladino prosegue il tavolo tecnico tra il sindaco Franco Ingrillì, i responsabili della società che gestisce i rifiuti ed i sindacati, impegnati nella soluzione della vertenza. Una cosa è certa: che le certezze sono poche e che a poco, finora, è valsa la disponibilità del primo cittadino nel tentativo di risolvere la questione. Sicuramente servono fondi. E servono velocemente. Nel frattempo, i cittadini cosa ne pensano?

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