Carlo Degli Esposti: “Sui Nebrodi le future produzioni Palomar in Sicilia”

di Redazione
01/05/2024

Nel contesto della prolificazione della produzione cinematografica e televisiva in Sicilia, Carlo Degli Esposti, fondatore di Palomar e produttore di lunga data, riconferma il suo impegno a valorizzare l’isola non solo come un set mozzafiato, ma come un cuore pulsante di storie intrinseche alla cultura siciliana. Con oltre 25 anni di esperienza e successi come “Il Commissario Montalbano”, la sua visione si estende ora verso l’orizzonte inesplorato dei Nebrodi. Lo ha raccontato lui stesso in un’intervista rilasciata a Irene Carmina di Repubblica.

Il fascino dei Nebrodi, un’area meno battuta rispetto alle icone turistiche consolidate come Ragusa o Catania, offre un potenziale inesplorato che Degli Esposti è ansioso di sfruttare. La regione promette di essere il nuovo fulcro per le future produzioni di Palomar, un cambio di scenario che potrebbe arricchire ulteriormente il tessuto narrativo delle opere ambientate in Sicilia.

Questo interesse per i Nebrodi non è casuale ma nasce da una riflessione profonda sul potenziale cinematografico dell’area. Durante una vacanza di decompressione post-lavorativa, Degli Esposti ha riconosciuto i Nebrodi come un luogo di straordinaria bellezza e autenticità, elementi che si prestano perfettamente alla creazione di ambientazioni narrative coinvolgenti e autentiche.

In un’era in cui il cineturismo sta diventando sempre più una componente significativa del turismo globale, l’introduzione dei Nebrodi come nuova cornice per storie di grande impatto potrebbe non solo aumentare l’interesse verso queste zone meno conosciute ma anche stimolare l’economia locale attraverso il turismo e le produzioni cinematografiche. Le storie di Montalbano e le nuove produzioni come quelle su Salvatore Giuliano, promettono di infondere nuova vita in queste narrative, portando con sé una fresca ondata di interesse e di visitatori.

Degli Esposti, pur riconoscendo il valore immutabile di luoghi come Ragusa per Montalbano, vede nei Nebrodi il futuro di una Sicilia televisiva e cinematografica più diversificata. Questa strategia non solo dimostra una saggezza produttiva ma anche una sensibilità culturale, intendendo mostrare la Sicilia in tutte le sue sfaccettature, evitando l’effetto “già visto” che talvolta affligge le produzioni in luoghi troppo stereotipati.

L’approccio di Palomar, sotto la guida di Degli Esposti, suggerisce una nuova era per il cinema e la televisione in Sicilia, con i Nebrodi pronti a diventare una delle sue stelle più brillanti. L’impegno a esplorare e celebrare questa regione meno nota è un segno promettente di innovazione e rispetto per il patrimonio culturale e naturale dell’isola, promettendo nuove avventure narrative e visive che sicuramente cattureranno l’immaginazione di un pubblico globale.

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