Ha lottato fino alla fine contro la SLA, la malattia neurodegenerativa che gli era stata diagnosticata solo due anni fa e che non gli ha dato scampo alcuno. Nino Oieni si è spento nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17:00, all’età di 52 anni nella sua abitazione in contrada Riilla, a Gangi, circondato dall’affetto dei propri familiari.

Nonostante tutti fossero a conoscenza del grave stato di salute in cui versasse Nino negli ultimi tempi, la notizia del suo decesso in poche ore ha fatto il giro di Nebrodi e Madonie dove lo chef, così era soprannominato dagli amici, era molto conosciuto. Nino è stato l’amico di tutti. Un ragazzo dal carattere volitivo, uno di quelli che difficilmente mollano, che ha vissuto la sua breve, ma intensa vita, tra Castel di Lucio, il paese che gli ha dato i natali, e Gangi, dove si era trasferito, da diverso tempo, per lavoro ed aveva conosciuto Antonietta la donna della sua vita. Colei che gli è rimasta a fianco fino al suo ultimo respiro. Oggi due comunità, Castel di Lucio e Gangi, piangono la prematura scomparsa di un brav’uomo, educato, gentile e dall’alto profilo umano. I funerali verranno celebrati martedì 2 maggio, alle ore 10:30, presso la chiesa Santa Maria delle Grazie a Castel di Lucio