Castel di Lucio, emergenza idrica: lamentele sul razionamento

di Giuseppe Salerno
18/08/2020

ƈ polemica a Castel di Lucio sulla questione distribuzione acqua che, da qualche settimana, viene erogata a favore degli utenti a giorni alterni per via delle scarsitĆ  del prezioso liquido nelle sorgenti ā€“ apprendiamo da fonti ufficiali dalle quali veniamo informati, altresƬ, che la scarsezza della portata non ha consentito di riempire la vasca di riserva, oramai vuota da tempo, per mezzo della quale, solitamente, si fa fronte alle emergenze.

Tante le segnalazioni a questo giornale da parte di cittadini che lamentano non tanto la rotazione, ma la quantitĆ  di acqua che effettivamente il Comune, per mezzo degli addetti al servizio acquedotto, distribuisce.

ā€œTroppo pocaā€- affermano. Parliamo di qualche centinaio di litri.Ā ā€œRoba da terzo mondoā€ ā€“ ci scrive un utente furibondoĀ  il quale, senza troppi giri di parole, addossa parte delle responsabilitĆ  a chi ha la materiale la gestione del servizio.

Sulla questione interviene anche il gruppo di minoranza:

ā€œLā€™emergenza idrica giĆ  da un pĆ² ha creato problemi alla nostra comunitĆ  ā€“ scrivono i consiglieri appartenenti alla compagine ā€œSiAmo Castel di Lucioā€.Ā  Non ĆØ nostra abitudine speculare demagogicamente, nĆ© incitare i cittadini alla ricerca di un capo espiatorio. Lā€™inverno ā€œleggeroā€ non ha permesso alle nostre sorgenti di approvvigionarsi in quantitĆ  sufficiente. La rete di distribuzione ĆØ piena di falle. Due attenuanti oggettive, ma diverse. Rispetto alla volontĆ  di ā€ Giove pluvioā€ nulla quaestio. Per quanto riguarda la condotta idrica e la mancata ricerca di altre sorgenti, dopo dodici anni ininterrotti di attivitĆ  amministrativa, qualche risposta il Sindaco attuale e il suo assessore ai lavori pubblici, giĆ  Sindaco per dieci anni, sono in dovere di darla ai castelluccesi residenti e a coloro che scelgono il nostro paese come meta delle loro vacanze. La gestione dellā€™emergenza ha lasciato e lascia molto a desiderare. Lā€™acqua puĆ² essere erogata anche una volta ogni tre giorni a patto che tutte le utenze debbano essere soddisfatte. Non ĆØ accettabile, altresƬ, che gli esercizi commercialiĀ  debbano provvedere autonomamente a procurarsi lā€™acqua indispensabile per lavorare ed espletare un sevizio pubblico. Pertanto, chiediamo al Sindaco, soprattutto nei prossimi due giorni, di monitorare le esigenze degli esercizi commerciali, bar e luoghi di ristoro in primis, e rifornirli con lā€™acqua pubblica, garanzia di igiene e potabilitĆ ā€.

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