I carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta, coordinati dal capitano Francesco Marino, unitamente ai militari del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro di Messina, nel pomeriggio di ieri hanno fatto un sopralluogo nel cantiere teatro dell’incidente nella primissima mattinata che ha visto protagonista un operaio 55enne di Tusa, dipendente dell’impresa Mammana di Castel di Lucio.

L’uomo, l’autista di camion, caduto dalla scaletta dell’autocarro sbattendo violentemente a terra, è stato nell’immediatezza trasferito, con l’eliambulanza, al Policlinico Universitario di Messina dove, sottoposto ad esami strumentali diagnostici, sullo stesso vengono riscontrati un “trauma facciale con ecchimosi nella regione zigomatica sinistra e un trauma da contraccolpo al rachide cervico-dorsale” che determinano inabilita al lavoro per 32 giorni. Da quanto appreso dai sanitari del Policlinico, dove l’uomo si prova ancora ricoverato, il paziente versa in “discreto stato di salute, vigile collaborante e orientato nel tempo e nello spazio”.

Su ordine del magistrato di turno della Procura di Patti, Andrea Apollonio, i militari della locale Stazione Carabinieri, coordinati dal maresciallo capo Matteo De Paola, nel sopralluogo congiunto con il NIL di Messina, hanno ispezionato il luogo dell’incidente e il mezzo interessato dal quale è caduto l’operaio. Da un approfondito controllo dei militari dell’Arma sulla posizione, sia del lavoratore che del datore di lavoro: dispositivi antinfortunistici, corsi di formazione in materia di sicurezza e quant’altro previsto dalle vigenti normative che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro, mirate a garantire l’incolumità dei lavoratori e del personale presente, nell’Azienda Mammana tutto è risultato perfettamente in regola.