Castel di Lucio, scuole in prima linea contro il bullismo e il cyberbullismo

di Giulia Giordano
07/02/2022

Il 7 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, anche nelle scuole di Castel di Lucio si riflette per capire su come affrontare e prevenire questo attuale e preoccupante fenomeno sociale.

L’insegnante Lucia Oieni, decana della scuola primaria di Castel di Lucio ha dichiarato, a tal proposito, che “le attività previste in ambito scolastico sono tante, articolate e differenziate per fasce di età. La scuola ha elaborato un proprio percorso educativo che non inizia e non finisce con la celebrazione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. L’I.C. di Tusa nel suo documento programmatico: il “PTOF” ha dichiarato che la principale Mission della nostra Scuola è essenzialmente educativa e prevede tra i suoi obiettivi prioritari il contrasto ad ogni forma di discriminazione e di bullismo anche informatico. A tal fine, infatti, per garantire la progettualità degli obiettivi formativi, la continuità dell’azione educativa e verificarne le ricadute, la Scuola istituisce, ad inizio di anno scolastico, una “commissione di lavoro” che ha il compito di pianificare tutte le attività da mettere in campo. Per quest’anno in programma ci sono proiezione di un film/cartone animato sul bullismo, conversazioni guidate, stesura di varia tipologia di testi, produzione di cartelloni con slogan anti bullismo, lettura di alcuni articoli della Costituzione. Proposte interessanti sono arrivate anche dall’ associazione CO. TU. LE VI. che saranno anch’esse espletate“.

Alla domanda sul ruolo che assume la scuola per contrastare tale fenomeno risponde: “Chiaramente il mio è un ruolo educativo e quindi così come fanno abilmente anche i miei colleghi “insieme lavoriamo” giornalmente per educare alla convivenza civile e soffocare sul nascere comportamenti aggressivi. La scuola è un luogo privilegiato per lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dell’individuo e può fare tanto per contrastare il fenomeno del bullismo promuovendo essenzialmente valori civili e morali inalienabili ed indispensabili per una sana crescita sociale.  Il nostro Istituto, inoltre, ritiene essenziale creare e garantire “alleanze educative” con le famiglie, le Istituzioni e le Associazioni del territorio, nella consapevolezza che solo con interventi mirati e sinergici il fenomeno può essere arginato e sconfitto“.

Il 7 febbraio, così come avviene per altre tematiche sociali e culturali, ha un valore simbolico. Il bullismo e il cyberbullismo, purtroppo, fanno parte della quotidianità di una società complessa e, spesso, incapace di leggere e prevenire le naturali conseguenze di un mondo in continua evoluzione. La scuola e altre istituzioni formative hanno il delicato compito, giorno dopo giorno, di istruire ed educare le nuove generazioni alla convivenza con la diversità. Far capire loro che è una ricchezza…un bene da tutelare e difendere ad ogni costo.

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