Come cambia il mondo del lavoro nel 2020?

di Redazione
17/03/2020

Conoscere il mercato del lavoro e delle imprese, non è utile soltanto a chi vuole intraprendere la carriera di imprenditore, ma anche ai singoli impiegati che vorrebbero “riqualificarsi” in altri settori o in altre mansioni. In Francia, ad esempio, è molto in voga la parola “reconversion”, che significa letteralmente “riconversione”: processo tramite il quale, ad esempio, un ingegnere che vuole aprire un’azienda agricola, viene formato ed accompagnato da organi preposti passo-passo fino all’apertura della sua attività. Vien da sé, che sapere come e dove si stanno spostando i maggiori investimenti, sia in Italia che in Europa diventa un’informazione utile e preziosa per chi è in cerca di cambiamenti o di risposte. L’obiettivo di quest’articolo è di fornire quante più informazioni per poter essere preparati e competenti ai cambiamenti che sicuramente avverranno nel mercato del lavoro nei prossimi anni, processo che è già iniziato agli inizi del nuovo millennio con la consacrazione del mondo di Internet e l’appello per tutte le imprese, piccole e medie, di adeguarsi a questo nuovo modo di comunicazione e di strumento.

 

Quali sono le competenze più richieste nel 2020? 

 

Fra le domande più frequenti, anche nelle ricerche di Google, c’è: quali sono le competenze più richieste in ambito lavorativo? Ciò sta a significare che è un qualcosa che le persone si chiedono di continuo. In un mondo sempre più digitalizzato, il trend si sposta sempre più sulle cosiddette competenze “soft skills”, non ancora rimpiazzabili dai robot o dall’Intelligenza Artificiale e che sono utili anche nelle situazioni del quotidiano, non soltanto in ufficio o in azienda. Dal World Economic Forum (WEF), è emerso proprio questo concetto: nel 2020 le competenze più ricercate saranno le “competenze trasversali”, che andiamo a vedere di seguito.

 

Le soft skills più ricercate del 2020, le prime 5: 

 

  1. Problem solving: sembra essere la competenza regina in qualsiasi settore quella di risolvere problemi, come per il personaggio del film Pulp Fiction, Mr. Wolf
  2. Pensiero critico: che è distante dall’essere polemico. Comprende analisi e valutazione di ogni situazione
  3. Creatività: che si parli di come aprire un centro scommesse, o della gestione di una pizzeria o altra attività, farlo in maniera creativa stimola i propri colleghi e regala un sorriso a chi usufruisce dei nostri servizi e ci fa sentire anche più soddisfatti
  4. Gestione delle persone: tale qualità non si limita all’organizzazione, ma anche alla gestione “psico-sociale” di colleghi e sottoposti, per poter mettere queste persone nelle migliori condizioni possibili per svolgere e bene il proprio lavoro
  5. Coordinarsi con gli altri: si sente tanto parlare di “Team-work”, lavoro di squadra e di differenza fra leader e capo, sapersi ritagliare il proprio spazio, ma allo stesso tempo rinunciare alle manie di protagonismo sembrano essere competenze molto apprezzate, soprattutto in USA

 

Per ciò che riguarda le competenze più tecniche, le cosiddette “hard skills”, quelle che sembrano davvero in auge sono tutte quelle legate al mondo IT, proprie di sviluppatori web, sviluppatori di applicazioni per dispositivi mobili. Da considerare, inoltre, un mercato in crescita, ma che spopolerà nel prossimo decennio, l’Intelligenza Artificiale: quindi “sì” a tutti gli esperti di machine learning e IoT (Internet delle Cose). C’è anche qualcosa di più creativo fra le competenze tecniche più ricercate dai recruiter nel 2020 e questa è il montaggio video e la creazione di video in generale: le immagini ed i video sono sempre maggiormente preferiti ai testi e il mondo della pubblicità se ne sta rendendo conto sempre di più.

 

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