Comune di Brolo, “mutui fantasma”: condanne pesanti per 21 imputati

di Carla Lopes
06/06/2023

Si è concluso con la condanna di 21 imputati il processo di primo grado scaturito dall’operazione “Mutui Fantasma” al comune di Brolo, scattata nel 2014.

A conclusione del dibattimento, il collegio giudicante del Tribunale di Patti, presidente Mario Samperi, a latere Maria Luisa Gullino e Edoardo Zantedeschi, ha deciso pene più severe di quelle richieste dall’accusa, per Carmelo Arasi, ex dirigente dell’uffici ragioneria del comune, condannato a 15 anni e tre mesi di reclusione e per Salvo Messina, sindaco del centro tirrenico tra il 2007 e il 2013,  condanna a 7 anni e 6 mesi. Il PM Antonietta Ardizzone, aveva chiesto per loro la condanna rispettivamente a 10 anni e 3 mesi e 6 anni.

Condanne anche per gli altri imputati, accusati a vario titolo di peculato. Disposto per tutti il pagamento delle spese processuali ed il risarcimento alle parti civili, da liquidarsi in separata sede.

L’operazione “Mutui Fantasma” scattò nel 2014, con l’esecuzione di misure cautelari a carico di 7 persone, a conclusione dell’inchiesta su mutui accesi dal comune di Brolo con la Cassa depositi e prestiti tra il 2009 e il 2013, per finanziare opere pubbliche che, secondo l’accusa, non furono realizzate o per procedimenti viziati.

Prescritti molti capi di imputazione, tra cui quelli in cui si contestava la truffa aggravata e il falso. Infine decise anche alcune assoluzioni per alcune delle ipotesi di reato, perché il fatto non sussiste. Il collegio giudicante ha inoltre condannato gli imputati al risarcimento del danno patito dalle parti civili, da liquidarsi in separata sede, oltre al pagamento delle spese processuali, quantificate in euro 4.500,00 per ciascuna parte, oltre accessori di legge. Interdetti dai pubblici uffici: Questa pena spazia da quella in maniera perpetua dai pubblici uffici all’interdizione temporanea per anni 5.

Il Tribunale ha disposto, altresì, la confisca di denaro o, in alternativa, la confisca per equivalente di beni o altre utilità nella disponibilità, anche per interposta persona sino alla concorrenza dell’importo definito per tutti gli imputati per somme che spaziano da 857.632 a 3.800 euro.

Ecco tutte le condanne: Carmelo Arasi, 15 anni e 3 mesi; Rossella Arasi, 4 anni e 6 mesi; Antonella Campo, 4 anni e 6 mesi; Santa Caranna, 4 anni e 9 mesi; Rosa Castrovinci, 4 anni e 15 giorni; Giuseppina Di Leo, 4 anni e 9 mesi; Carmelo Gentile, 4 anni e 1 mese; Elena Rosa Lo Vercio, 4 anni e 1 mese; Costantino Maniaci, 4 anni e 15 giorni; Salvatore Messina, 7 anni e 6 mesi; Enza Rifici, 4 anni e 1 mese; Giovanni Scaffidi Mangialardo, 2 anni e 9 mesi; Antonino Masi, 2 anni e 9 mesi; Giuffrè Antonino, 2 anni, 8 mesi e 15 giorni; Vittorio Astone, 2 anni e 9 mesi; Giuseppe Indaimo, 2 anni e 8 mesi; Rosa Gatto, 4 anni e 3 mesi; Tina Gatto, 4 anni e 15 giorni; Dario Presti, 4 anni e 15 giorni; Giuseppe Caranna, 4 anni e 15 giorni; Domenico Caranna, 4 anni e 15 giorni

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