Un’iniziativa di solidarietà con le donne iraniane si svolgerà venerdì 7 ottobre, alle 17.00 presso la “Casa delle Culture” di Acquedolci (via Vittorio Emanuele II, 3/5). Dopo la morte a metà settembre di Mahsa Amini mentre era in custodia delle forze di sicurezza del paese, la voce del popolo, in particolare delle donne, contro il regime teocratico non ha mai smesso di farsi sentire nelle piazze. E la risposta è stata brutale. Secondo le organizzazioni per i diritti umani del paese il bilancio delle repressione delle manifestazioni è stato finora di almeno 133 morti. Centinaia di persone sono state arrestate, compresi una ventina di giornalisti.

L’evento è organizzato dal Circolo ARCI ACM di Acquedolci e da ANBAMED, aps per la Multiculturalità. Leggeranno loro poesie: Maria Elena Minciullo e Mariella Giambò. Esporrà un suo quadro l’artista Rosetta Marino. L’artista Maria Ettore Merlino realizzerà  un ritratto della vittima della repressione Mahsa Amini.

Le donne partecipanti saranno invitate volontariamente a donare una ciocca di capelli, simbolo della rivolta femminile in Iran. I lavori del pomeriggio saranno condotti da Mariangela Gallo, presidente Circolo ARCI; interverranno Farid Adly, esperto di Medio Oriente (Redazione ANBAMED) e l’onorevole Antonella Papiro, già componente dell’Intergruppo donne, diritti e pari opportunità.

“Non possiamo restare inerti e impassibili – si legge in una nota del Consiglio direttivo ARCI Acquedolci –. Dobbiamo lanciare un messaggio di vicinanza e di speranza. Conoscere, informarsi, riflettere e poi agire con il sostegno concreto e con la creatività”.