Il sindaco del Comune di Pettineo, Domenico Ruffino, chiama a raccolta i colleghi Sindaci dei Comuni soci nel Consorzio Intercomunale “Valle d’Halaesa” invitando tutti nel continuare ad investire energie per il rilancio dell’Ente che – secondo il primo cittadino pettinese – se ben amministrato rappresenta uno  strumento strategico per la valorizzazione del territorio.

Ruffino suona la carica, a distanza di qualche giorno dal Consiglio comunale svoltosi nell’aula consiliare del Comune di Mistretta dal quale è trasparsa la volontà della politica amastratina di voler lasciare l’Associazione tra Comuni al quale fanno ancora parte Castel di Lucio, Motta d’Affermo, Pettineo, Tusa, Mistretta e Santo Stefano, e in vista del prossimo incontro, già fissato per il giorno 12.07, dove si dovrebbe sottoscrivere il rinnovo della convenzione tra Parco archeologico di Tindari e Consorzio Intercomunale “Valle d’Halaesa”

“Credo nel territorio e nella fondamentale azione che potrebbe avere il Consorzio nel rilancio dello stesso – afferma Ruffino. Parliamo di una struttura che se valorizzata potrebbe permetterci di migliorare ulteriormente i servizi logistici, facilitando la diffusione di soluzioni tecniche avanzate e sostenibili, che ci aiuterebbero nella crescita economica e occupazionale .”

Tra i punti da inserire all’ordine del giorno della prossima riunione del CdA del Consorzio Intercomunale “Valle d’Halaesa”, Ruffino,  propone l’avvio di un iter per la concessione, anche in project financing, della costruzione dell’area di servizio di Santo Stefano di Camastra. L’idea nasce a seguito delle intenzioni manifestate dal Consorzio Autostrade Siciliane il quale ha avviato un processo di rinnovamento delle concessioni per le aree di servizio e ristoro sulle autostrade A 18 Messina – Catania e A 20 Messina – Palermo sottesi ad effettuare, per come dichiarato dallo stesso Ente, “adeguamenti e ristrutturazioni delle aree di servizio, inclusi miglioramenti per accogliere i viaggiatori, aumentare i parcheggi, creare aree relax per camionisti e offrire una più ampia gamma di prodotti nel ristoro.”

“Da oltre 20 anni, e cioè sin da quando è stata aperta al traffico la tratta, all’altezza dello svincolo di Santo Stefano di Camastra, giace inutilizzata e spoglia l’area che doveva servire per realizzare l’area di servizio, all’interno della quale dovevano trovare spazio anche le diverse realtà imprenditoriali locali cui doveva essere permesso di realizzare spazi espositivi che il CAS doveva mettere loro a disposizione – continua Ruffino. Ho scritto al Presidente del CAS, al Presidente della Regione siciliana e all’Assessore alle Infrastrutture chiedendo loro ogni utile interlocuzione istituzionale al fine di verificare la percorribilità od anche l’interessamento di operatori economici privati disposti a realizzare l’area di servizio con annesso spazio espositivo per gli imprenditori locali presso lo svincolo di Santo Stefano di Camastra, nello spazio a suo tempo realizzato a tale scopo, dato che tra l’altro risulterebbe che tale costruzione fosse anche una prescrizione data all’epoca per la costruzione del tratto autostradale del quale ci si occupa. Una richiesta – conclude il sindaco di Pettineo – che trova fondamento anche sulla considerazione che nel tratto Termini Imerese – Sant’Agata Militello in direzione PA/ME, ed addirittura in quello Patti – Termini Imerese in quello ME/PA, non esistono aree di servizio intermedie e solo poche e fatiscenti aree di sosta”.