Coronavirus, a San Marco d’Alunzio 51 persone in quarantena

di Davide Di Giorgi
18/03/2020

A San Marco d’Alunzio sono 51 le persone poste in quarantena, in regime di isolamento fiduciario. Si tratta di cittadini rientrati in Sicilia, come previsto da DPCM e ordinanza regionale e di queste 51 persone, 17 sono familiari che coabitano con un soggetto obbligato all’isolamento.

Lo comunica il sindaco Dino Castrovinci che già a partire dal 21 febbraio scorso,  in collaborazione con la Polizia Municipale, ha avviato un censimento. “Essendo San Marco D’Alunzio un piccolo centro di 1900 abitanti circa – spiega il primo cittadino a Nebrodi Newsè stato possibile avviare questo monitoraggio”.

Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, i rivenditori di generi alimentari hanno offerto e continuano a offrire il servizio di consegna a domicilio. “Ho concordato – prosegue Castrovinci – che il servizio a domicilio di consegna dei farmaci sia garantito soprattutto alle famiglie in quarantena e agli anziani, incontrando la massima disponibilità della farmacia e della parafarmacia locali. Voglio ricordare ai miei concittadini che, in deroga alla normativa sulla privacy, le ricette possono essere inviate dal medico a mezzo posta elettronica”.

Andrea Monici

Sull’attività di sanificazione delle strade del paese invece il consigliere comunale indipendente Andrea Monici muove critiche all’amministrazione comunale. Sulla sua pagina Monici scrive: allego il post di una cittadina, che rappresenta l’incertezza che regna in questi giorni a San Marco, post, che si unisce alle telefonate e messaggi che ricevo di cittadini preoccupati, ma senza informazioni. Oggi (ieri per chi legge) alcuni cittadini mi segnalavano che gli operai del Comune effettuavano operazioni di sanificazione sulle vie del centro. Ma questa sanificazione c’è o non c’è, è utile o non lo è. Se c’è, quando viene effettuata?! A che ora?! In quali zone del paese!? Dicono che il sindaco lavora in silenzio e che non può perdere tempo su Facebook, bene. Oggi “lavorare in silenzio” non è concesso, lo stesso DPCM del 4 Marzo 2020 all’articolo 2 comma 1, così recita: “d) i sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione (…)”. Ognuno interpreti come vuole, ma se la gente deve rimanere a casa, quale miglior metodo dei social per comunicare con i cittadini???. Stanno forse perdendo tempo i vari Sindaci che informano e confortano costantemente i loro cittadini?! Stanno perdendo tempo il Presidente Musumeci e l’Assessore regionale Razza, che quotidianamente ci informano sulla situazione in Sicilia?! Perde tempo Conte o Borrelli?! Perdono tempo i ministri?! Chiedo pertanto, a nome di tanti cittadini, che si diano informazioni certe di decisioni certe‼️”.

il sindaco Dino Castrovinci

Al consigliere Monici replica il primo cittadino. All’indomani del DPCM dell’8 marzo – afferma Castrovinci – insieme al responsabile dell’area tecnica ed al responsabile delle risorse umane, ho portato avanti, con la maggiore attenzione che il momento richiede, l’attività di sanificazione di strutture pubbliche di proprietà dell’Ente, contando sul personale del Comune, che, nonostante la difficoltà del momento, ha confermato la propria disponibilità a rimanere in servizio. Sebbene la fornitura di DPI sia stata e sia limitata, si è lavorato in sicurezza, a tutela della salute degli operatori addetti alla sanificazione, in primis, ma anche a tutela delle poche unità rimaste al lavoro, indispensabili per i servizi essenziali”. 

“A partire dal 16 marzo – prosegue – si è provveduto alla sanificazione delle aree esterne prossime essenzialmente agli esercizi commerciali rimasti attivi sulla base della normativa vigente, quali ad esempio la farmacia, le botteghe, i supermercati, i rivenditori di generi alimentari, includendo qualche spazio aperto. Vogliamo tutelare i soggetti che si recano ad acquistare beni di prima necessità. Compatibilmente con la disponibilità di personale del Comune – tenuto conto anche della difficoltà momentanea a reperire ditte esterne – si continueranno comunque le operazioni, e, ove necessario, sarà informata la cittadinanza prima che le operazioni verranno poste in essere”.

Il sindaco invita i suoi concittadini a restare a casa e sconsiglia qualsiasi attività all’esterno che non sia improrogabile o indifferibile. “Sono in continuo contatto con i colleghi amministratori della nostra provincia, con la Prefettura di Messina, con il DPCR, con il comando locale dei carabinieri e con l’ASP – continua Castrovinci al nostro giornale – e l’attività amministrativa prosegue con impegno e dedizione, nel tentativo di contenere il rischio di trasmissione del Covid-19. Nei post sulla pagina Facebook dedicata, nonché sul sito istituzionale dell’Ente ha ricordato e continua a raccomandare ai suoi concittadini di restare a casa e di uscire solo per comprovata necessità.

Pochi giorni fa si è tenuto l’ultimo consiglio comunale nel quale è stato approvato il bilancio di previsione 2020-2022, necessario per porre in essere tutte le iniziative di carattere economico dell’Ente, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, ma soprattutto nell’attuale fase di emergenza. La Giunta Comunale, nell’ultima seduta tenutasi il 16.03.2020, ha approvato, tra l’altro, la delibera relativa al c.d. lavoro agile per i dipendenti dell’area amministrativa, in accordo con quanto previsto in questa fase. Si sta lavorando per incrementare tale forma di lavoro anche per le altre aree “- ha concluso il sindaco.

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