A Santo Stefano di Camastra verrà distribuito ai cittadini un prodotto igienizzante per le mani. L’iniziativa, subito accolta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Re, è del professore Carmelo Colombo, consigliere comunale e docente di chimica e fisica presso l’I.T.I.S. E. Torricelli di Sant’Agata di Militello, che ha messo in campo le proprie competenze scientifiche per produrre un agente disinfettante antisettico necessario in questo frangente ma difficile da reperire – seguendo le indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. 

In collaborazione con la dott.ssa Federica Arcidiacono, il dott. Matteo Mangano,  i volontari della Protezione Civile e l’Associazione Visit Santo Stefano, grazie alle materie prime, ai flaconi ed ai locali resi disponibili dall’Amministrazione Comunale, ad alcune strumentazioni fornite dall’I.T.I.S., sono stati prodotti 100 litri di disinfettante da devolvere alle fasce di popolazione più a rischio, secondo le indicazioni che il sindaco riterrà opportune.

Il coloratissimo logo dello spray igienizzante denominato “Andrà tutto bene” lo ha realizzato Ginevra, una bimba di 8 anni che occupa a casa il suo tempo dedicandosi al disegno. Rivolto anche un invito ai beneficiari  del prodotto al riciclo dei contenitori per proteggerci in maniera sostenibile: i flaconi sono infatti riutilizzabili.

Il Comune sta affrontando con incessante coraggio e determinazione l’emergenza attraverso provvedimenti fattivi, come  l’attivazione di numeri per l’assistenza a persone sole, fragili e in quarantena, una collaborazione con le farmacie del luogo per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio e la sospensione dell’imminente pagamento della Tari. Altre misure sono in itinere a beneficio e a tutela della cittadinanza, volte tutte a proteggere i cittadini ed a temperare i disagi derivanti dalle imposte e inevitabili restrizioni governative.

“Tutti abbiamo incontrato, in questi giorni, gravissime difficoltà a poter recuperare gel igienizzante – dichiara il sindaco Francesco Re –  Recuperati i componenti chimici per poter produrre l’igienizzante, grazie al prof. Colombo, alla dott.ssa Arcidiacono, ai volontari della protezione civile e al nostro personale che ha collaborato, si è subito avviata l’autoproduzione di un presidio sanitario indispensabile”.

“Oltre all’igienizzante – il sindaco – abbiamo anche avviato la produzione di mascherine, utilizzando la disponibilità di sarte, calzolai e tappezzieri locali che provvederanno, in tempi strettissimi, a realizzarne quantità sufficienti per la comunità. Per quanto riguarda le misure per gli eventuali trasgressori saremo assolutamente inflessibili e senza sconti per nessuno– afferma il primo cittadino.  Inoltre effettuiamo un controllo quotidiano e continuo dei varchi di accesso al Comune, presidiamo la Stazione ferroviaria con la protezione civile e i vigili urbani. Grazie all’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, presidiamo anche i varchi di accesso per quanto riguardano i collegamenti stradali e autostradali. Grazie anche al personale della Guardia di Finanza che insieme alle altre forze dell’ordine è sul territorio per impedire situazioni spiacevoli”.

“Stiamo pensando di introdurre delle misure di sostegno alle aziende e alle famiglie – ha concluso Re – intanto con un provvedimento sindacale, visto che è impossibile convocare Giunta e Consiglio comunale. Ho provveduto quindi a differire il pagamento della Tari e siamo già a lavoro per vagliare e valutare altre misure di sostegno al economico che, a partire già dalla prossima settimana, vorremmo poter mettere a disposizione dei nuclei familiari più deboli, ma anche di qualche azienda che rischia, a causa della condizione generale di stasi anche il tracollo economico, e quindi rischia di dover licenziare il personale che ha alle sue dipendenze”.