Coronavirus, esperti della Protezione civile: “Inefficace chiudere scuole”

di Carla Lopes
05/03/2020

Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto superiore di sanità e tra l’altro membro del comitato esecutivo dell’Oms, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, è tra gli esperti il più contrario. Ma anche gli altri considerano la chiusura di scuole e atenei “inefficace se non prolungata nel tempo”, oltre il 15 marzo. Gli esperti nominati dalla Protezione civile insomma hanno sentenziato: “misura inefficace”.

Ma chi ha deciso dunque di chiudere le scuole? Secondo il quotidiano La Stampa, anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte era contrario. Poi però ha deciso di prendere la decisione anche contro il parere del comitato tecnico-scientifico che lo consiglia.

Quando avviene il cambio di opinione del premier? Quando Conte vede i numeri sui nuovi casi di contagi e vittime. In un giorno sono schizzati all’insù come mai prima. Si fa strada il terrore di aver sottovalutato la potenza del contagio, capace di sfondare il contenimento e di dilagare in tutto il Paese. Anche a Sud. È laggiù che vola il pensiero di Conte, a una sanità incapace di reggere all’urto del virus per strutture carenti e personale impreparato. Non si può correre questo rischio. Se la Lombardia, la regione meglio organizzata d’Italia, è allo stremo, al Sud, riflette Conte, “sarebbe il caos”. La decisione dunque è presa.

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