Coronavirus, il punto della situazione in Sicilia

In giro si vede sempre meno gente. Autobus e metropolitane quasi vuoti, sui treni non viaggia più quasi nessuno, aeroporti che chiudono. Le ultime restrizioni per l’emergenza coronavirus, che mirano a ridurre ulteriormente gli spostamenti degli italiani, si abbattono sulla domanda di mobilità portando l’intero settore dei trasporti a correre ai ripari, riducendo l’offerta, ma anche prendendo decisioni eccezionali come la chiusura degli scali.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo a livello nazionale per gestire l’emergenza sanitaria da coronavirus.

In Sicilia restano operativi gli aeroporti di Palermo, Catania, Pantelleria e Lampedusa. Chiudono, invece, gli scali di Trapani-Birgi e Comiso, oggi ancora in funzione. Intanto, per far fronte all’emergenza, si attiveranno oltre mille posti letto in Sicilia e sarà assunto nuovo personale. Nella manovra varata dalla giunta Musumeci emerge il processo di unità e compattezza dell’intero sistema sanitario della Sicilia.

Attraverso un protocollo d’intesa da sottoscrivere con i rappresentati dell’ospedalità privata, sarà possibile mettere a disposizione delle Aziende e degli enti del Ssr, i professionisti che attualmente operano nel privato destinandoli alle strutture pubbliche individuate dal dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute. E’ significativa anche l’azione di reclutamento di altro personale medico e infermieristico, grazie a una procedura urgente per popolare i nuovi Covid Hospital.

Intanto spunta un nuovo caso di Coronavirus a Palermo, ma primo in assoluto a Corleone, dove una ragazza sarebbe risultata positiva al virus Covid-19. La giovane adesso sarebbe in buone condizioni di salute e si starebbe aspettando un’ulteriore conferma del risultato del test dall’ospedale Spallanzani di Roma. Sono state messe in quarantena domiciliare 50 persone venute a contatto con la giovane prima che quest’ultima risultasse positiva al Coronavirus. La giovane si era presentata al Pronto Soccorso. Il reparto dell’ospedale in cui si è presentata la ragazza sarebbe stato chiuso per la sanificazione.

Tampone positivo al Covid-19 per un cittadino di Leonforte. A darne conferma qualche minuto fa il sindaco Carmelo Barbera. “Cari concittadini, – si legge sul profilo social del primo cittadino leonfortese – dopo aver sentito l’Asp rendiamo noto a tutti che nella nostra città è presente un caso di Coronavirus. Il soggetto si trova già al sicuro e per tutti coloro che sono stati a contatto l’Asp ha disposto la quarantena. La situazione resta sotto controllo, vi invitiamo ad attenervi alle disposizioni che abbiamo indicato e a collaborare”.

AGGIORNAMENTO 

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (venerdì 13 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi negativi analizzati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 1.496, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 130 campioni (15 più di ieri). Risultano ricoverati 44 pazienti (dieci a Palermo, quindici a Catania, sei a Messina, uno a Caltanissetta, quattro ad Agrigento, due a Enna, due a Siracusa e quattro a Trapani) di cui solo 7 in terapia intensiva, mentre 82 sono in isolamento domiciliare, due sono guariti e due deceduti. Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

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Redazione