Coronavirus, la dirigente scolastica Giovanna Di Salvo scrive al mondo della scuola

di Lucio Volo
02/04/2020

Un’accorata lettera pubblicata sul sito istituzionale dell’Istituto Comprensivo di Santo Stefano di Camastra per gli alunni, i genitori, i docenti, il personale scolastico, come segno di vicinanza e di solidarietà in un momento di così inimmaginabile difficoltà non solo per la scuola, ma per l’intera collettività.

Il Dirigente Scolastico Giovanna Di Salvo ha voluto indirizzare la sua attenzione iniziale verso i piccoli della scuola dell’Infanzia, in quanto meno capaci di poter capire perché papà e mamma, in questi giorni, li tengono chiusi in casa e soprattutto perché non possono andare a scuola, dove invece le maestre, secondo loro li stanno aspettando a scuola con i giochini, i canti, i racconti, le filastrocche, con tutto ciò che li faceva crescere, sorridendo e giocando, nell’apprendere i primi rudimenti della comunicazione e i primi approcci alla vita.

Nella sua missiva,  la dott.ssa Di Salvo ha avuto un pensiero anche per gli alunni e insegnanti della scuola primaria, con i quali si è creato uno scambio d’intenti immediato tra loro, tanto da essere certa come la didattica a distanza permetterà agli alunni di  imparare quanto ancora dovranno e i vostri insegnanti aumenteranno la loro capacità di industriarsi, dimostrando di riuscire ad affrontare con grande professionalità anche le sfide che l’attuale situazione ha creato.

Agli alunni della scuola secondaria, il messaggio che ha voluto lanciare è stato quello di farsi trovare  pronti a cimentarsi in quella che adesso stiamo conoscendo come didattica a distanza, per continuare a prepararsi in vista degli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione per coloro che frequentano la terza media; mentre quelli di prima e di seconda classe, per non dover dire: “è stato tutto tempo perduto quello passato in sospensione”, continueranno ad arricchirsi nelle loro preparazione. Un pensiero è andato anche agli insegnanti, in quanto si sono fatti trovare pronti ad entrare nello spirito del nuovo modo d’insegnare.

Ed infine  che dire dei genitori? Veramente collaborativi e interessati alla nuova forma di lavoro dei propri figli, – ha continuato la Dirigente – si sono subito rimboccate le maniche e sono riusciti, qualcuno con difficoltà, altri con grande capacità, ma tutti solerti e impegnati a consentire ai figli, col loro aiuto, di fruire della didattica a distanza, per la prima volta e con atteggiamento costruttivo a partecipato.

Nelle sue conclusioni finali,  la dirigente Giovanna Di Salvo auspica che questo periodo di riflessione costruttiva possa permetterci di riappropriarci finalmente di un ambiente “ripulito” e recuperare valori più umani e spenderci per l’Unità VERA, avvalendoci anche delle persone esterne che hanno spontaneamente e lealmente preso parte e continuano a farlo, autorizzati, alla vita dell’Istituto e alle quali siamo stati, siamo e dovremo essere sempre riconoscenti.

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