Cosa succede nella testa di un giocatore d’azzardo seriale

di Redazione
04/12/2019

Giocare d’azzardo è una pratica molto diffusa e, sostanzialmente, praticata da utenti di qualsiasi età. Il problema, però, sorge nel momento in cui dal gioco si passa alla patologia, alla malattia, al problema serio. La dipendenza da gioco d’azzardo (Merkur Win recensioni) porta il giocatore a non saper porre un freno alla propria volontà di giocare. Molti arrivano, addirittura, al livello di perdere tutto, di finire sul lastrico e di abbandonare totalmente la propria vita sociale.

 

Ma cosa porta il giocatore d’azzardo a diventare un ossessionato dal betting? Cosa lo causa? Come si può uscirne? Questo articolo cercherà di rispondere a tutte queste domande.

 

Le cause del gioco d’azzardo patologico

 

Nella maggior parte dei casi, coloro che sono vittime di gioco d’azzardo patologico sono, per lo più, persone che hanno un carisma debole, che sono di carattere fragile ed incerto. Ecco che, quindi, la minima difficoltà può infrangere la loro personalità come un sasso contro uno specchio e stravolgerla completamente. Anche persone non particolarmente sicure o, al contrario, alla continua ricerca di sicurezza interiore possono essere vittime di gioco d’azzardo patologico.

 

Ecco che, quindi, la ricerca di “gloria” giocando d’azzardo diventa qualcosa di importante, anzi, fondamentale per il giocatore. Purtroppo, però, ottenere molte vittorie consecutive è vizioso quanto subire molte sconfitte di seguito. Nei prossimi paragrafi si spiegherà accuratamente il perché di tutto questo.

Vincere sempre o perdere sempre? Basta sapere quando fermarsi

 

Un giocatore che ottiene molte vittorie consecutive può entrare nell’ottica del “ne faccio un’altra e vinco ancora poi basta”. Se si vince, probabilmente si chiude lì la giornata di gioco. Se si perde, al contrario, si continua a giocare e giocare finché non si otterrà una vittoria. C’è da dire, però, che in questo caso, il gioco diventa meno attento, più grossolano, più distratto e, di conseguenza, più soggetto ad errori più o meno gravi. Vincere diventa difficile e perdere di continuo, di sicuro, non aiuta.

 

Al contrario, perdere sempre fa cadere molto l’autostima del giocatore a tal punto che, in alcuni casi, nemmeno una vittoria potrebbe risollevarne il morale. Quindi, si decide di giocare ancora ed ancora finché non si ipoteca una vittoria consistente.

Il money management

 

Per arginare e risolvere questo problema, esiste un sistema detto di “money management” ossia di “gestione dei soldi”. In poche parole, ci si pone un bankroll quotidiano, settimanale e/o mensile che non è possibile superare. Se si supera tale limite, per esempio, ci si impone delle “punizioni”. Ovviamente, il tutto funziona a seconda della volontà del giocatore stesso.

 

Alcuni siti di scommesse, però, permettono anche di bloccare il gioco per un periodo di tempo stabilito o una volta superata una soglia di denaro giocato. Entrambe soluzioni molto apprezzate e molto valide per combattere il gioco d’azzardo patologico.

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