Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa dell’avvocato Laura Reitano, consigliere comunale di maggioranza del Comune di Sant’Agata di Militello, nipote del Direttore Sanitario degli ospedali di Mistretta e Sant’Agata, Paolina Reitano, in cui dice la sua sulla vicenda del nosocomio santagatese attaccando l’assessore regionale Bernadette Grasso.

Ecco il testo integrale della nota:

“La salute dei cittadini al primo posto! Non si tratta di una mera divergenza di opinioni politiche né si discute sull’opportunità di potenziare il nosocomio del nostro territorio. La faccenda della realizzazione del reparto Covid- 19 nell’Ospedale di Sant’Agata di Militello è molto più complessa e consiste nel garantire ai cittadini santagatesi e di tutti i Nebrodi la totale sicurezza della loro salute nella predisposizione del nuovo servizio ospedaliero.

I rilievi che sono stati sollevati dalla Direzione Sanitaria di Sant’Agata di Militello, lungi dall’essere frutto di incapacità gestionale e irresponsabilità, sono il risultato di un’approfondita e responsabile conoscenza delle criticità presenti nella struttura ospedaliera e delle difficoltà nella realizzazione della separazione dei reparti al suo interno.

Evidentemente tali criticità, allo stato, non appaiono superabili con il progetto che si intendeva realizzare. Prova ne è la circostanza che, ricevuti i predetti rilievi, l’Ente Attuatore ha deciso di sospendenere temporaneamente l’affidamento  dei lavori.

Il compimento di una siffatta opera non può, infatti, che avvenire con mezzi  e risorse adeguate. Non c’è margine per scelte approssimative.  Grave e irresponsabile è, dunque, affermare di voler realizzare ad ogni costo un intervento sulla struttura ospedaliera senza averne ben ponderato le conseguenze in termini di salvaguardia della salute dei medici, degli infermieri, gli operatori sanitari e di tutti cittadini.

È inaccettabile, pertanto, la presa di posizione di alcuni esponenti del Governo Regionale, appresa quest’oggi dagli organi di stampa.  Ritengo che la salute di cittadini sia un bene da tutelare in ogni momento, a prescindere dall’emergenza sanitaria che stiamo attraversando.

Per questo motivo, proporrei, piuttosto, di utilizzare la somma destinata alla realizzazione in totale sicurezza del reparto Covid-19, al momento rivelatasi non sufficiente, per dotare l’Ospedale di Sant’Agata di Militello, una volta per tutte, di nuovi posti di terapia intesiva che sono fondamentali a garantire una seria,  completa e permanente risposta assistenziale al territorio nebroideo”.