Covid, Sicilia in “zona rossa” da domenica

di Redazione
15/01/2021

Tre Regioni vanno in area rossa: sono la provincia autonoma di Bolzano, Lombardia e Sicilia. Da quanto si apprende dal Ministero della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. Questo, secondo il lancio dell’agenzia ANSA che dà notizia di una conferma di indiscrezioni, attesa.

Nove Regioni passano in area arancione: sono le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Le line generali sono le seguenti (anche se la Regione può decidere se applicare misure più restrittive):

Spostamenti. E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Nel conto non entrano minori di 14 anni su cui i due in auto esercitino la potestà genitoriale e i disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale unico spostamento quotidiano può avvenire all’interno della stessa regione, in area gialla, e all’interno dello stesso comune, in area arancione e in area rossa, fatte salve le deroga di 30 km per chi abita in comuni fino a 5.000 abitanti, purché non diretto a un capoluogo di provincia. Restano vietati sempre i movimenti durante il coprifuoco, dalle 22 alle 5, e fuori dalla regione; tranne che per motivi di lavoro, salute, urgenza e rientro nella prima casa comprovati da autodichiarazione.

Negozi. Tutti aperti in area gialla, ma con i grandi magazzini e i centri commerciali chiusi nel weekend. Lo stesso in area arancione, dove però a bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, tavole cale e fredde è consentito solo asporto e consegna a domicilio. In zona rossa chiude tutto, tutto il giorno, tranne attività ritenuti essenziali. Tra queste non rientrano solo alimentari, farmacie e tabacchi ma anche ferramenta, parrucchieri, negozi di giocattoli, cartolibrerie, boutique di intimo e di sport (da fare a casa). In pratica facciamo prima a dire chi chiude.

Area bianca. Vi si collocano le regioni con uno scenario di ”tipo 1”, cioè un livello di rischio ”basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. Non si applicano le restrizioni degli altri tre colori ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli e possono comunque essere adottate, con Dpcm, specifiche limitazioni in relazione ad attività ed eventi a rischio dal punto di vista epidemiologico.

Vaccini. Viene creata una piattaforma informativa nazionale per agevolare le attività di distribuzione delle dosi e degli altri materiali per la somministrazione e il tracciamento. Su istanza della Regione, il eseguirà le operazioni di prenotazione e certificazione delle vaccinazioni, e la trasmissione dei dati al ministero della Salute.

 

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