A partire da oggi, lunedì 3 gennaio, la Sicilia, dove oggi si sono registrati 3.964 nuovi casi, entrerà in zona gialla. In provincia di Messina, dai dati dell’ASP risultano 47.383 positivi; 604 è il numero di nuovi contagiati caricati in piattaforma, sinora, nella giornata odierna. La situazione nell’area dei Nebrodi, come del resto nell’intera Isola, è oggettivamente esplosiva e fuori controllo.

La responsabile del record di contagi è la variante Omicron che, come si è potuto osservare, è decisamente  più contagiosa, ma anche meno patogena della Delta: ci si ammala di meno. I timori personali precauzionali, uniti alle regole imposte ai gestori di esercizi e di strutture pubbliche e private, si sono tradotti in un ricorso esagerato al test con il risultato che i meccanismi di tracciamento sono andati in crisi. Un ingorgo che rischia di peggiorare con la virulenza dell’ondata e di creare così un intasamento che potrebbe precipitare ed interessare migliaia di persone.

Urge un cambio di strategia, riorientando l’impiego del personale sanitario dal tracciamento post tampone positivo, che ormai è inattuabile con efficienza e genera molto malcontento negli interessati per gli inevitabili disservizi. Si deve uscire da questo imbuto di tamponi positivi, isolamenti, quarantene, ritardi non più gestibile.

Intanto il superamento della soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da malati con Covid-19 ha automaticamente portato la Sicilia in zona gialla. Il primo passo verso altre eventuali restrizioni che potrebbero arrivare con la zona arancione. Ecco in sintesi tutte le regole della zona gialla.

Le regole della zona gialla – mascherine

In zona gialla è obbligatorio l’uso delle mascherine pure all’aperto anche dove non ci sono assembramenti.

Le regole della zona gialla – spostamenti

Consentiti tutti gli spostamenti in zona gialla, sia all’interno del proprio Comune, che tra Comuni diversi e anche tra Regioni. Non c’è coprifuoco, né autocertificazione, la circolazione è libera a tutte le ore.

Le regole della zona gialla – negozi, ristoranti e bar

In zona gialla tutti i negozi sono aperti e anche nei centri commerciali non ci sono limitazioni legate agli orari o ai giorni della settimana. Aperti anche ristoranti e bar, stessa cosa per ciò che riguarda le sale al chiuso. Restano sempre consentiti il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Le regole della zona gialla – scuola

Per quanto riguarda la scuola, al momento non ci sono cambiamenti. Dunque, così come previsto per la zona gialla, la didattica sarà in presenza al 100 per cento per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.