Da Novara di Sicilia parte l’appello per salvare i borghi montani
“Vogliamo tentare di ripopolare le zone montane svantaggiate della Sicilia, cercando di promuovere degli incentivi fiscali per queste aree come previsto da un disegno di legge regionale fermo da troppo tempo in commissione attività produttive”.
A dirlo Salvatore Bartolotta, coordinatore de “I borghi più belli d’Italia in Sicilia” illustrando uno dei temi che venerdì 4 ottobre verranno trattati nel convegno “I Borghi, sviluppo e attrazione fiscale, riabitare le aree interne della Sicilia” a partire dalle 9,30 al Teatro Casalaina di Novara di Sicilia. All’incontro parteciperanno parteciperanno, tra gli altri, l’assessore all’economia Gaetano Armao e il sindaco della Città metropolitana Cateno De Luca.
Anche perché ben 19 borghi su 20 in Sicilia hanno gli stessi tipi di problemi. Per questo motivo abbiamo realizzato un presidio permanente a Castellana Sicula sulle Madonie per sensibilizzare le istituzioni sui territori dell’entroterra. Tra l’altro c’è un abbandono soprattutto da parte dei giovani ed è rimasto un 42% di ultra sessantacinquenni. Un disagio molto grave che porta anche altri problemi come la desertificazione, l’abbandono delle campagne e il dissesto idrogeologico e l’abbandono di servizi essenziali come banche, poste, ospedali”. Per Bartolotta “si deve investire in start up e innovazione con il recupero dei prodotti tradizionali”.