Eleonora Bordonaro: il rock in dialetto gallo italico e la frana che devastò San Fratello

di Salvo Lapietra
25/02/2024

Nel tessuto culturale della Sicilia, un evento tragico si trasforma in fonte d’ispirazione per un’ode alla resilienza e al patrimonio identitario attraverso le note di Eleonora Bordonaro. Il suo singolo “AIRÀM UOI”, che si traduce in “Aiutatemi voi”, nasce dalle ceneri di una frana che nel febbraio 2010 sconvolse San Fratello, un borgo ricco di storia ai piedi dei Monti Nebrodi. Questo episodio doloroso diventa il cuore pulsante di un brano che anticipa l’album “RODA” – ovvero “LEI” in gallo-italico – un progetto che intreccia la tradizione musicale siciliana con l’innovazione sonora e celebra una lingua minore ma tenace, il galloitalico di San Fratello.

Un Patrimonio Linguistico Vivo

Il galloitalico di San Fratello, eredità dell’XI secolo portata sull’isola da soldati e coloni normanni, costituisce il fulcro attorno al quale ruota l’intero progetto di Bordonaro. Questo dialetto, un ponte tra il passato e il presente, testimonia la resilienza di una comunità che, nonostante l’avanzare della globalizzazione, conserva gelosamente la propria identità linguistica. Attraverso la sua musica, Bordonaro diventa ambasciatrice di questa tradizione, dimostrando come la cultura possa essere veicolo di unione e comprensione reciproca.

La Musica Come Espressione di Radici e Innovazione

“RODA” si propone come un viaggio sonoro che esplora la ricchezza della tradizione musicale di San Fratello, arricchendola con elementi moderni. Puccio Castrogiovanni, con il suo talento di arrangiatore, plasma un universo sonoro dove l’elettronica dialoga con strumenti tradizionali e le antiche trombe dei Giudei, creando un legame indissolubile tra passato e futuro. Questi suoni non sono solo musica, ma narrazione di una comunità e delle sue storie, unendo le generazioni attraverso il ritmo e la melodia.

“AIRÀM UOI”: Simbolo di Unità e Speranza

Il brano “AIRÀM UOI” si ispira alla resilienza di San Fratello di fronte alla tragedia della frana, trasformando il dolore in un messaggio di speranza. La tradizione dei Giudei, che con le loro trombe infrangono il silenzio per invocare la rinascita dopo la pioggia, diventa metafora della capacità di affrontare e superare le avversità insieme. Il rito della distribuzione delle focacce di pane azzimo, cariche di simbolismo e protezione, si intreccia nella trama sonora del brano, arricchendone il significato.

Conclusione: La Musica Come Custode della Cultura

Attraverso “AIRÀM UOI” e l’intero album “RODA”, Eleonora Bordonaro non si limita a offrire un contributo artistico al panorama della world music, ma si erge a difensore di una lingua e di una tradizione che lottano per non essere dimenticate. La sua opera è un ponte tra le generazioni, una testimonianza della forza della comunità e della cultura come mezzi di resistenza e rinascita.

In definitiva, “AIRÀM UOI” rappresenta più di un semplice brano musicale; è un inno alla resilienza, un richiamo alle radici e una celebrazione della speranza. Eleonora Bordonaro, attraverso la sua arte, invita alla riflessione sul significato profondo della tradizione, sull’importanza della comunità e sulla capacità intrinseca dell’essere umano di trovare la luce anche nelle epoche più oscure.

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