Elezioni Sicilia, le indiscrezioni registrate nell’area dei Nebrodi

di Giuseppe Salerno
12/08/2022

Il 25 settembre i siciliani sono chiamati alle urne, in contemporanea con le elezioni anticipate nazionali, per eleggere il nuovo Presidente della Regione Siciliana. La scadenza naturale del mandato del governatore Nello Musumeci era il 6 novembre, ma lui ha deciso di dimettersi per anticipare le elezioni e dar vita a questo Election Day per risparmiare sui costi, per non chiudere due volte le scuole e per evitare che un’eventuale recrudescenza del Covid 19 possa creare difficoltà a novembre.

A 48 ore dalla scadenza dei termini per la presentazione dei simboli, la situazione non è chiara. Cateno De Luca ha giocato d’anticipo e, dopo essersi dimesso dalla carica di sindaco di Messina, ha annunciando la sua candidatura a presidente di Regione con Sicilia Vera come indipendente. La candidata del centrosinistra, Caterina Chinnici (PD), scelta tramite le primarie, dopo aver avuto la meglio su Barbara Floridia (M5S) e Claudio Fava (sinistra), sta lavorando al programma, mentre tanta confusione si registra nel centrodestra dove ancora non è stato individuato il candidato alla Presidenza e infatti circolano diversi nomi.

In queste elezioni regionali, in Sicilia difficilmente sarà di nuovo in campo l’attuale governatore che ha annunciato un passo indietro visto l’ostracismo nei suoi confronti da parte di Forza Italia e Lega. A questo punto il nome forte per il centrodestra è quello di Stefania Prestigiacomo, ma sul nome dell’ex ministro non ci sarebbe ancora un accordo con Fratelli d’Italia. Nelle ultime ore è circolato anche il nome dell’avvocato barcellonese Tommaso Calderone il quale oggi andrà a discutere la sua possibile candidatura nella residenza sarda di Silvio Berlusconi, Villa Certosa.

I possibili candidati dell’area dei Nebrodi

Tante le voci che si rincorrono nell’area dei Nebrodi circa la candidatura per un posto di deputato all’Ars. Tra quelle che vengono date per certe ci sono Valentina Costantino, sindaco di San Teodoro, candidata con Cateno De Luca. L’ex assessore agli Enti Locali, oggi sindaco di Capri Leone, Bernadette Grasso tra le fila di Forza Italia. Sul sindaco di Brolo, Pippo Laccoto, politico di spicco di Italia Viva circolano indiscrezioni circa una sua possibile candidatura al parlamento siciliano con la Lega. Abbiamo chiesto conferme al diretto interessato il quale, senza troppi giri di parole, ci ha detto di non aver ancora fatto nessuna scelta. Anche su Tatà Sanzarello, attuale sindaco di Mistretta, circola voce di una sua possibile candidatura con la Lega, ma lo stesso smentisce. “I miei prossimi 5 anni di politica li farò come sindaco della città di Mistretta” – ha dichiarato a Nebrodi News.

Circa la candidatura al parlamento regionale di Luigi Miceli, sindaco di Tusa e Gaetano Nanì, sindaco di Naso, tra le file di Fratelli d’Italia, ci sarebbero invece delle novità. Ai due figli d’arte, il primo figlio di Carlo Miceli e il secondo figlio di Calogero Nanì che hanno fatto la storia del Movimento Sociale Italiano negli anni passati sui Nebrodi, è stata chiesto di presentare l’adesione per la candidatura alle elezioni nazionali e sarà direttamente Giorgia Meloni a scegliere se e dove candidarli: Senato o Camera. La candidatura certa al Senato della Repubblica pare sia invece quella di Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars nella scorsa legislatura. All’Amata, che si presenterà anche alle regionali, Fratelli d’Italia la dovrebbe presentare anche alle Nazionali per garantirle una continuazione fattiva dentro il partito. Se l’ex parlamentare nella corsa ad un posto di deputata all’ARS arrivasse seconda dietro il favorito Pino Galluzzo, sarebbe potuta rimanere fuori.

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