Ficarra: rischio chiusura guardia medica, scontro sindaco-minoranza

di Davide Di Giorgi
03/02/2022

È polemica a Ficarra sul rischio di chiusura della guardia medica del centro montano per locali non idonei. I consiglieri del gruppo di minoranza “Ficarra Bene Comune” Antonino Pizzino, Mela Marraffa e Patrizia Sciacca, in un’interrogazione al sindaco Basilio Ridolfo, scrivono che “già nel mese di settembre 2021 l’ASP di Messina aveva avvisato con propria missiva l’amministrazione comunale di Ficarra, ma come si legge nell’avviso pubblico del 30 gennaio c.a, la stessa ASP denuncia che a tutt’oggi non vi è nessuna risposta formale alla richiesta di locali fatta nel mese di settembre 2021”.

L’opposizione, rivolgendosi al primo cittadino, ha chiesto il perché di questa inerzia, proponendo di utilizzare da subito in comodato d’uso i locali del centro Anziani di via Logge, in quanto idonei logisticamente e privi di barriere architettoniche. “Inoltre abbiamo indicato di utilizzare quei locali, non solo come presidio di guardia medica, hanno concluso i consiglieri di minoranza, ma anche come centro polifunzionale di diagnostica territoriale sempre a cura dell’Asp di Messina”.

La replica del sindaco di Ficarra Ridolfo

Nessun rischio di chiusura della Guardia Medica a Ficarra. E, soprattutto, nessuna inerzia da parte dell’amministrazione comunale. Replica il sindaco Basilio Ridolfo.

“In seguito alla richiesta di disponibilità dei locali trasmessa dall’ASP in data 14 settembre 2021 – riferisce il primo cittadino – si è avviata un’interlocuzione informale nella quale, lo scrivente, ha rappresentato l’imminente ristrutturazione della casa comunale con il conseguente spostamento degli uffici che, quindi, imponeva di ricercare una soluzione ottimale per la continuità del presidio a beneficio della comunità”.

Per tale motivo ha destato non poco stupore la notizia dell’adozione, da parte dell’ASP, della delibera di approvazione dell’avviso di manifestazione di interesse per la locazione di un immobile da destinare a Guardia Medica. Tale stupore, unitamente al non celato rammarico, è stato immediatamente manifestato dal Sindaco al Direttore dell’UOC Patrimonio dell’ASP, al quale Ridolfo ha recriminato l’avvio di un’iniziativa in contrasto con l’interlocuzione in corso.

Chiarito l’equivoco, l’amministrazione ha quindi dato la disponibilità a concedere – gratuitamente – dei locali comunali idonei ad ospitare la Guardia Medica, individuati in una struttura facilmente accessibile, autonoma e situata in una posizione centralissima quale quella che attualmente ospita l’Ufficio anagrafe e la sede della Polizia Municipale.

Infatti, fa sapere il Sindaco, l’altro immobile di Via Logge comunemente inteso come “centro diurno”, troverà presto la sua naturale destinazione di “casa per anziani” poiché l’amministrazione in carica sta già formalizzando un apposito avviso di manifestazione di interesse che consentirà al Comune di dotarsi di un’importante struttura destinata, appunto, all’accoglienza degli anziani, favorendone così la permanenza e le cure nel luogo dove hanno sempre vissuto.

“Rassicuro tutta la cittadinanza – chiosa il Sindaco – sul fatto che l’amministrazione ha già concordato, nei prossimi giorni, un sopralluogo congiunto con l’ASP al fine di programmare i lavori di adeguamento necessari alla futura, e migliorata, sede della guardia medica.”

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