Galati, il gruppo di minoranza sollecita l’Amministrazione comunale

di Carla Lopes
12/05/2023

Un Consiglio comunale ricco di argomenti interessanti quello che si è tenuto giorno 11 maggio a Galati Mamertino  in cui il gruppo di opposizione ha incalzato Amministrazione comunale galatese, Giunta e maggioranza consiliare, su diversi temi.

Tema centrale la tariffazione per il servizio di raccolta dei rifiuti (TARI) che il capogruppo di “Uniti SI Cresce”, consigliere Pino Drago, (foto apertura) ha trattato fuori da logiche di schieramento, ricordando che l’aumento delle tariffe, non è solo un mero adempimento tecnico da recepire in modo tanto automatico quanto passivo.

Tutto ciò, afferma il consigliere Drago, accade in un momento storico in cui si assiste a un lento ma graduale spopolamento del paese, cosa che produrrà come effetto nel breve volgere di pochi anni l’aumento in forme consistenti di tutte le tariffe dei servizi e, quindi, giocoforza, di tutte le bollette, non esclusa appunto la tariffa TARI.

Di fronte a questo scenario il Gruppo consiliare d’opposizione “Uniti SI Cresce” ha proposto all’Amministrazione, al Civico Consesso di ragionare sul vantaggio economico collettivo che potrebbe realizzarsi per gli utenti se, per contratto, si diradassero, da settimanali a quindicinali, i tempi di raccolta di carta e vetro (tranne che nel periodo estivo) in paese. Lo stesso gruppo, in Commissione bilancio, aveva già chiesto che venisse predisposto un cronoprogramma sulla definitiva ultimazione dei lavori alla cosiddetta “isola ecologica”, lavori che si protraggono oramai da lungo tempo e la cui apertura organizzata e programmata nei giusti modi potrebbe permettere una riduzione dei costi.

Nel corso del dibattito si è anche affrontata la questione legata alla richiesta avanzata, sempre dal Gruppo di minoranza, di revoca della Delibera di Giunta N. 57 dello scorso 23 marzo. Una delibera che, ha sottolineato sempre il Capogruppo Pino Drago, prevedrebbe, in modo improvvido, l’avvio di una procedura che dovrebbe portare a nuove assunzioni, in vari profili, a mezzo dell’ASMEL (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali), presso il Comune di Galati Mamertino, non tenendo in nessun conto l’annosa, irrisolta questione, del tutto ignorata dall’Amministrazione, della necessità, etica e sociale, di procedere, senza più rinvii o dilazioni, alla stabilizzazione di ventinove unità ASU precarie in servizio da più di 25 anni, procedendo, altresì, anche al miglioramento contrattuale e contributivo per quasi altrettante unità di personale, già stabilizzate, ma attualmente impiegate per sole ventiquattro ore settimanali (Ex Art. 23) con conseguente, pesante riduzione stipendiale e decurtazione contributiva .

“A fronte di tutto ciò – ha affermato Drago – si pensa, invece, a nuove assunzioni. Viste le ridotte possibilità economiche del nostro Ente, non sarebbe più logico procedere prioritariamente alla regolarizzazione di queste unità, che hanno nel tempo maturato capacità e professionalità oltre che conoscenza della “macchina” amministrativa comunale prima di pensare e realizzare nuove assunzioni? O forse si ritengono le vicende lavorative e personali di queste donne e questi uomini, di questi lavoratori accessorie, secondarie?”

Entrando nel merito della Delibera N. 57, di cui la minoranza ha rinnovato la richiesta di immediata revoca e contestato che la scelta di approvare questa Delibera, la tempistica, hanno fatto sì, che non ci sia stato tempo bastevole per le tante professionalità e molti laureati galatesi e con essi anche per altri cittadini, che avrebbero potuto volere sostenere il previsto esame per iscriversi agli elenchi ASMEL da cui attingere per svolgere questi concorsi, il capogruppo di minoranza afferma:  “La scelta e la tempistica sono stati errati e improvvidi al punto che è lecito domandarsi, ammesso e non concesso, sia davvero indispensabile bandire nuovi concorsi se è davvero utile e necessario, per il comune di Galati Mamertino, ricorrere, con costi ovviamente aggiuntivi, al “mezzo-strumento” ASMEL? Noi insieme all’intera cittadinanza galatese attendiamo revochiate questa improvvida Delibera e che altresì procediate, subito, alla stabilizzazione e/o regolamentazione di questi lavoratori ASU ed Ex Art.23.”

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