Galati Mamertino, la verità dell’assessore Carlo Vicario

di Redazione
04/03/2020

Il “neo” assessore Carlo Vicario, nella propria bacheca Facebook, fa chiarezza in ordine all’articolo pubblicato su Nebrodi News: “Galati, Baglio nomina la “nuova” giunta: unica novità l’ingresso di Rosalia Vicario” .

NIENTE DI PIU’ FALSO – titola Vicario nella sua pagina spiegando le ragioni del proprio comportamento in ordine ai fatti di cronaca politico-amministrativa che, nelle ultime ore, hanno tenuto banco a Galati Mamertino, che hanno visto lo stesso assessore protagonista, insieme a Nino Baglio, Vincenzo Amadore e Andrea Carcione, delle vicende sul ritiro e la riassegnazione delle deleghe assessoriali da parte del Primo cittadino galatese.

Ecco la risposta integrale di Vicario a Nebrodi News:

“Facciamo il punto della situazione. Nell’articolo non vi è una , dico una affermazione, che si avvicini neanche lontanamente alla realtà. E già questo la dice lunga sulla parzialità/faziosità dell’autore. Premetto che non mi è stata assegnata alcuna parte o copione da protagonista, che non sono mai stato il burattino di nessuno, come si vuol far capire, anche perché, chi mi conosce bene, sa come la penso e soprattutto che non faccio sconti a nessuno per l’interesse della comunità.

Detto questo non ho mai avuto bostik sulla sedia e lo dimostra il fatto che qualche anno fa decisi di rimanere da solo nell’opposizione(io vs 14 consiglieri) proprio per non sottoscrivere accordi che mi facessero traghettare in maggioranza. Il problema è che io dimostro con i fatti e testimonianze anche di persone politicamente a me distanti, il mio operato. NEBRODI NEWS non ha perso l’ennesima occasione di cercare lo scoop giornalistico inventandosi cospirazioni, telenovele e teatrini vari, maaaaaaaa!!!! SENZA VERIFICARNE LE FONTI. Cosa diversa l’articolo della Gazzetta del Sud che ha narrato con l’ imparzialità che contraddistingue, dal mio punto di vista, il vero giornalismo.

Veniamo ai fatti.
Da qualche settimana, tra me, il sindaco e Amadore si era determinato un clima poco sereno e di attrito, ma soprattutto di scontro per delle mie prospettive a livello urbanistico/viabilità. La situazione ha innescato una forte diatriba (che nella vita amministrativa ci sta tutta) la quale è degenerata, e dopo un’attenta analisi, mi ha spinto a mettere nelle mani del Sindaco le mie dimissioni, e diversamente da come riporta NEBRODI NEWS, NON IMPROROGABILI MA CON RISERVA DI RENDERLI DEFINITIVI ED IMPROROGABILI.
Da li la decisione del Sindaco di azzerare la Giunta, riprogrammare e ridefinire le priorità e gli obiettivi. Per i non addetti ai lavori questa è semplicemente politica, nulla di sconvolgente, non sono teatrini o sceneggiature pittoresche come qualche giornalista fazioso ipotizza. Questo fa parte ed è il sale della vita politica a tutti i livelli, dalle amministrazioni fino al Parlamento.

Tutto questo è avvenuto alla luce del sole, bastava semplicemente chiedere in piazza o nei vari locali dove hanno avuto luogo molte conversazioni a riguardo anche in presenza del Sindaco, coinvolgendo altresì diversi cittadini, che oltretutto conoscevano la mia posizione a riguardo. O più semplicemente bastava alzare la cornetta e chiede tutte le informazioni ai diretti interessati, ANZI NO PERCHE SI NARREREBBE SOLO LA VERITA’.”

 

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