Galati Mamertino, l’opposizione: “Bilancio insostenibile per i cittadini”

di Salvo Lapietra
24/04/2024

Il Gruppo Consiliare “Uniti si Cresce” di cui fanno parte Pino Drago, Bruno Natale e Claudia Bontempo ha espresso significative preoccupazioni riguardo alla gestione del bilancio di previsione per il 2024 del Comune di Galati Mamertino, sottolineando varie criticità, tra cui la gestione della Tassa sui Rifiuti (TARI). Durante la seduta della Commissione bilancio del 19 aprile 2024, il gruppo ha riaffermato le proprie perplessità già discusse precedentemente, criticando in modo particolare la politica fiscale e la mancanza di una strategia adeguata a fronteggiare le sfide attuali.

La Critica sulla Gestione della TARI

Una delle maggiori preoccupazioni del gruppo riguarda l’aumento progressivo della TARI negli ultimi anni. Nonostante gli sforzi significativi della comunità nella raccolta differenziata e il duro lavoro degli impiegati comunali nel gestire il servizio di raccolta, la tassa sui rifiuti ha subito incrementi costanti, passando da €318.000 a €351.000 nell’arco di tre anni. Questi aumenti sono avvenuti nonostante la riduzione della popolazione residente, che dovrebbe teoricamente portare a una diminuzione delle spese complessive dovute alla minore produzione di rifiuti. “Auspichiamo che l’Amministrazione possa almeno mantenere l’impegno, preso durante la seduta di Commissione bilancio dall’assessore al Bilancio Andrea Carcione, di non aumentare i canoni del servizio idrico ma anche qui si cela un incarico ad un professionista per redigere un PEF già conferito oltre un anno fa e di cui non abbiamo avuto alcuna notizia nonostante specifiche richieste” si legge in un lungo documento diffuso dai consiglieri comunali.

Il Paradosso del Centro Comunale di Raccolta

Un elemento chiave nelle critiche del gruppo è l’inutilizzo del centro comunale di raccolta (CCR), che rimane chiuso nonostante sia stato già collaudato e teoricamente pronto per l’uso. Il gruppo evidenzia che non è stata sviluppata una programmazione adeguata per utilizzare il CCR come risorsa per ridurre le tariffe della TARI. Le proposte del gruppo, presentate in precedenza in consiglio comunale, per trasformare il centro in un vantaggio economico per la comunità non sono state prese in considerazione, aggravando ulteriormente il carico fiscale sui cittadini.

Proposte di Miglioramento e Reazioni dell’Amministrazione

Nonostante le severe critiche, il gruppo “Uniti si Cresce” ha cercato di mantenere un approccio costruttivo proponendo soluzioni per migliorare la gestione della TARI e l’utilizzo del CCR. Tuttavia, l’amministrazione comunale non sembra aver dato seguito a queste iniziative, né ha mostrato interesse a discutere queste proposte in modo approfondito, limitandosi a gestire la situazione con una politica di mero mantenimento dello status quo.

Conclusione e Implicazioni per il Voto

La combinazione di aumenti ingiustificati della TARI, la mancata utilizzazione del CCR e l’indifferenza dell’amministrazione verso proposte concrete di miglioramento ha portato il gruppo “Uniti si Cresce” a concludere che il bilancio di previsione per il 2024 non merita sostegno. Il gruppo vede queste azioni come indicative di una gestione che privilegia gli interessi politici e amministrativi a breve termine a scapito del benessere a lungo termine della comunità.

Queste posizioni verranno formalizzate come dichiarazione di voto nel prossimo consiglio comunale, segnando un netto contrasto tra le necessità della comunità di Galati Mamertino e le politiche perseguitate dall’amministrazione comunale attuale.

Foto tratta dalla pagina Facebook Tuttogalatimamertino

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