Galati Mamertino, Natale: “Amadore mente sui debiti del Comune”

di Davide Di Giorgi
22/04/2022

“È facile aprire la bocca e fare chiacchiere, difficile, per il sindaco Amadore, è produrre riscontri. I riscontri che chiediamo noi che si fanno con i documenti. Il sindaco Amadore non dice la verità sulla situazione debitoria del Comune”. Ad affermalo a Nebrodi News è il consigliere comunale del gruppo di minoranza al Comune di Galati Mamertino, Bruno Natale, che ha scritto una nota, indirizzata proprio al primo cittadino, al segretario comunale e revisore dei Conti dell’Ente galatese, il dottor Guastella, in cui chiede gli atti sulla situazione debitoria pregressa dell’Ente.

Il consigliere Natale, che ricoprì la carica di sindaco tra il 2006 e il 2016, dopo aver letto le diverse affermazioni di del Sindaco Amadore, sulla pagina Facebook del Comune, in merito alla situazione disastrose ereditate dalla sua Amministrazione e per ultimo il grande lavoro di risanamento svolto, vuole difendere la sua l’onorabilità e di coloro che hanno collaborato durante il suo mandato da primo cittadino.

“Voglio chiarire una volta per tutte alla cittadinanza – scrive Natale – le reali entità delle problematiche affrontate dall’Amministrazione in carica, pur ritenendo che nella continuità amministrativa ogni amministrazione eredita o ha ereditato nel passato delle criticità e dei contenziosi pendenti e a volte perdenti delle pregresse amministrazioni, visto che ciò è sempre avvenuto nel passato per tutte le amministrazioni che si sono succedute, ma è sempre stato affrontato con i bilanci correnti, senza gravare sulle tasse comunali a tutela della correttezza dell’azione politica di chi per 10 anni ha amministrato con onestà e trasparenza amministrativa”.

Per tale motivo l’esponente dell’opposizione chiede di avere copia per anno di tutte le determine di liquidazione inerenti il piano di riequilibrio approvato con Delibera del consiglio Comunale n. 13 del 22 Giugno 2017, ad oggi esitate e liquidate, (per ogni debito è sufficiente la prima determina e il numero delle altre, con una distinta del costo annuo globale effettivamente liquidato); di conoscere a quanto ammonta il maggior gettito dell’addizionale IRPEF approvata con lo stesso piano di riequilibrio e pagato dai cittadini galatesi dal 2017 al 2022 (per quanto di mia conoscenza circa 85.000 euro annue); di conoscere a quanto ammonta il maggior gettito IVA, ereditato come plus valenza dalla precedente amministrazione( ammontante a circa 142.000a parere del revisore nella stessa delibera Consiliare); di conoscere l’elenco numerico del personale Comunale andato in quiescenza dal 2016 ad oggi, con le relative qualifiche ed il risparmio annuale esponenziale in termini di spesa del personale per le casse Comunali dal Maggio 2016 ad oggi. Infine, in caso di debiti facenti parte del piano di riequilibrio non ancora liquidati, qualora indicati nello stesso piano, si chiede un elenco dettagliato documentato e le motivazioni della mancata liquidazione.

Per quanto riguarda invece i fondi ottenuti dal Comune destinati agli Enti che sono in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, il consigliere Natale spiega che “il contributo ministeriale erogato, non per meriti propri dell’amministrazione, a tutti i comuni in piano di riequilibrio deve essere utilizzato per l’estinzione definitiva dei debiti altrimenti il sindaco dovrebbe pensare di riconsiderare la possibilità di diminuire l’addizionale comunale dando ai cittadini un segnale tangibile e concreto di una politica svolta nell’interesse di tutti”.

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