Giorgi elimina Sabalenka ed è agli ottavi a Parigi

di Redazione
28/05/2022

Dopo Martina Trevisan, anche Camila Giorgi si qualifica per gli ottavi di finale al Roland Garros femminile, secondo Slam del 2022 in corso sulla terra rossa parigina. La 30enne di Macerata, n.30 del ranking e 28 del seeding, si è imposta in rimonta sulla bielorussa Aryna Sabalenka, n.7 Wta e del torneo, con il punteggio di 4-6 6-1 6-0, maturato dopo un’ora e 42 minuti di gioco. L’azzurra sfiderà per un posto nei quarti la russa Daria Kasatkina, 20esima forza del tabellone, che ha liquidato la statunitense Shelby Rogers per 6-3 6-2.

Il primo set è equilibrato e deciso da un solo break subito dall’azzurra nel fatidico settimo gioco. Può sembrare anomalo per un match femminile, soprattutto sulla terra ma il parziale è dominato dai servizi.
Camila, che vince il sorteggio e sceglie di servire, si salva con coraggio nel game d’apertura (2 palle break) ma non riesce a incidere in risposta. Quando la bielorussa mette la prima, praticamente non si gioca (15 punti su 16) e Camila riuscirà ad arrivare ai vantaggi solo nell’ottavo gioco, appena dopo aver subito il break,  complici due doppi falli della numero 7 del mondo. Aryna però è brava a salvarsi con la consueta prima ed un tracciante di diritto accompagnato da un urlaccio copyright della connazionale Azarenka. Il set di chiude in 42 minuti di gioco abbastanza speculare (Giorgi meglio sulla diagonale mancina, Aryna dal lato del diritto) con dodici vincenti a testa ma cinque errori gratuiti in più di Giorgi (13 a 8).

Nel secondo set però cambia improvvisamente la musica (e questo è già più frequente nel circuito Wta), Camila trova un timing strepitoso in risposta e dopo i soli 7 punti raccattati nei game di battuta di Sabalenka nel primo set, la brecka tre volte di fila, facendo spellare le mani al pubblico del Simone Mathieu che, forse per la famosa preferenza in favore di Davide contro Golia ( come direbbe Rino Tommasi, Camila è un peso piuma contro un peso massimo come Aryna) è tutto dalla sua parte. Alcuni traccianti della nostra numero 1 sono davvero strepitosi. Dopo un’ora e dieci il perentorio 6-1 riporta il match in parità.

Camila è un treno in corsa e quando è così è davvero uno spettacolo. Il terzo set prosegue come è finito il secondo: subito break a 0 raddoppiato nel terzo game per il 3-0 “pesante”. Le strade del tennis femminile sono davvero infinite: dopo il primo set in cui Sabalenka è stata ingiocabile al servizio, subisce cinque break di fila. Molto merito dell’aggressività di Camila, in ogni caso. Il match diventa un Camila-show con la bielorussa malcapitata sparring partner. I break consecutivi diventano addirittura sei per il bagel finale. Un passante in corsa di diritto di Camila fa venire giù lo stadio per l’apoteosi finale: conosciamo tutti le potenzialità dell’azzurra soprattutto quando è in giornata, ma lasciare un game alla numero 7 del mondo, reduce dalla finale di Stoccarda e dalla semifinale del Foro Italico ( in entrambi i casi fermata solo dalla dominatrice del circuito Iga Swiatek), è in ogni caso un dato entusiasmante. Il pubblico è definitivamente conquistato dall’intervista finale in un ottimo francese che si confà perfettamente all’eleganza innata di Camila: “È magico giocare qui, Parigi è la mia città preferita, questo pubblico e questo stadio sono straordinari”.

foto LivePhotoSport