Grasso: “Punto nascita Sant’Agata sia dichiarato reparto di area disagiata”

di Redazione
14/04/2022

“Ho appena inviato una lettera con procedura d’urgenza al ministro della salute, Roberto Speranza e per conoscenza ai vertici sanitari regionali e al presidente Musumeci. È giunto il tempo di uscire fuori dal vicolo cieco in cui è stato relegato il Punto nascita di Sant’Agata di Militello. Serve che da Roma, in accordo con la Regione siciliana, si dichiari immediatamente la struttura ospedaliera, o quantomeno il punto nascita come reparto di area disagiata. Non è un capriccio ma una necessità dettata dalla vasta area che fa riferimento a tale presidio”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia e candidata sindaca di Capri Leone, Bernardette Grasso.  

“È vero che nel rispetto del DM 70/2015 la programmazione sanitaria spetta alla Regione – continua la Parlamentare -. Ma secondo i criteri previsti dalla norma, per realizzare ciò devono essere garantiti standard che attualmente non lo sono. Penso alla soglia minima dei parti richiesti e soprattutto ai tempi di percorrenza per raggiungere la struttura, che per le gestanti non devono superare i 60 minuti. Dall’Area interna dei Nebrodi, stante le difficoltà legate ai collegamenti viari, il nosocomio più vicino è a oltre 80 minuti, ovvero a Patti”.   

“Ecco perché, in deroga alle norme nazionali, occorre una netta presa di posizione che garantisca al territorio nebroideo, con oltre 60 mila residenti, un servizio all’altezza, senza sottoporre donne e bambini a estenuanti viaggi per raggiungere l’ospedale più vicino. Lo ribadisco – conclude Grasso – serve un accordo tra Ministero e Regione che dichiari la struttura santagatese reparto di area disagiata, in modo che possa svolgere appieno la sua funzione di presidio per migliaia di donne dei Nebrodi”.

Intanto oggi, presso la sede dell’Assessorato alla Sanità a Palermo, l’assessore Ruggero Razza incontrerà una delegazione dei sindaci dei Nebrodi, guidati dal sindaco di sant’Agata Militello Bruno Mancuso. L’incontro è propedeutico alla riunione del Comitato Regionale per il percorso nascita, che si riunirà il 20 aprile al fine di rinnovare la richiesta di deroga per il Punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata Militello chiuso dalla fine di settembre 2019.

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