Tanta apprensione ed altrettanta paura per gli abitanti di Piraino e Gliaca per l’incendio sviluppatosi intorno alle 20:20 di ieri, domenica 29 agosto.

Il rogo innescato da ignoti in più punti, alimentato dal vento di scirocco, si è allargato per centinaia di metri dando forma ad un fronte di fuoco immenso ed incontrollabile che da “Torre Ciavole” e arrivato fino a Gliaca, nei pressi del distributore Esso, in un’area in cui sono presenti abitazioni.

Ad una manciata di metri dalle abitazioni  pronti a fronteggiare le fiamme un vero e proprio esercito formato da 2 squadre di Vigili del Fuoco, Patti e Sant’Agata di Militello, gli uomini del Corpo Forestale regionale del distaccamento di Sant’Angelo di Brolo, con a  seguito la squadra del contingente antincendio stagionale forestale, e la squadra di Militello Rosmarino, coordinati dall’ispettore Fabio Calogerino. Sul posto anche i volontari del distaccamento di Protezione Civile di Piraino ed il primo cittadino l’ing. Maurizio Ruggeri che ha attivato, seguito e coordinato, passo passo, le operazioni di spegnimento.

Indispensabile ed efficace l’azione di spegnimento dei due elicotteri del Corpo Forestale regionale e un canadair giunto sul fronte di fuoco alle prime luci dell’alba che ha contribuito a domare le fiamme. Sull’accaduto indagano i Carabinieri del Comando Compagnia di Patti.

Foto: Nicola Vranca