Per la precisione sono sette milioni 738 mila gli euro destinati per la realizzazione della tratta stradale Castel di Lucio – Gangi. Un importo proveniente dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi volti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese. 

“Mediante le risorse stanziate, finalmente, un’altra opera rilevante verrà realizzata – afferma la deputata regionale Bernadette Grasso. La Castel di Lucio – Gangi è frutto dell’accordo Istituzionale, che ho seguito personalmente, tra la Regione Siciliana e le Città Metropolitane di Palermo e di Messina, il Libero Consorzio di Enna, il Comune di Castel Di Lucio, il Comune di Gangi e il Comune di Nicosia, al fine di operare, tutti insieme e in sincronia, per la realizzazione del progetto. Ringrazio pertanto l’assessore regionale al ramo, Marco Falcone e il Ministro per il Sud, Mara Carfagna, per avere inserito il collegamento tra le opere bandiera immediatamente cantierabili. Ma soprattutto, li ringrazio in modo particolare per avere accolto con solerzia la mia istanza, traducendola in fatti. Un lavoro di squadra, in cui Forza Italia è stata determinante, dimostrando di essere attenta alle esigenze territoriali.”

La transitabilità dell’arteria oggi è possibile grazie ai continui interventi del comune di Castel di Lucio che, con i propri operai e i propri mezzi, stendendo materiale sui punti più sconnessi della strada, riesce a garantire l’attraversamento e dunque il collegamento tra il piccolo centro nebroideo e la cittadina madonita.

Soddisfazione esprime anche il primo cittadino di Castel di Lucio, Pippo Nobile, il quale, sin dal suo insediamento, più di ogni altro, ha creduto, e si è speso, nel tentativo di trovare soluzioni percorribili per la realizzazione dell’opera. “Ho il dovere di ringraziare l’on. Bernardette Grasso che ha svolto un ruolo fondamentale nella stesura dell’accordo istituzionale, (A.P.Q.) l’assessore Marco Falcone e il Servizio 6 diretto dall’ing. Gaetano Laudani del D.R.T. dell’Assessorato Infrastrutture che ha curato la progettazione. Abbiamo raggiunto un obbiettivo importantissimo – conclude Nobile – non ci resta adesso che vigilare sull’iter e sui complessi aspetti burocratici”